Il Mycoplasma (M.) hyosynoviae colonizza e causa malattia nei suini nella fase di accrescimento-ingrasso. In questo studio, vengono utilizzati 2 ceppi isolati clinici ottenuti a partire da casi di campo differenziati nel tempo, spazio ed allevamento di suini (diagnosticati dal Laboratorio di Diagnostica Veterinaria dell'Università Statale dell'Iowa, ISU-VDL) di artriti associate a M. hyosynoviae (3491 e 3496). Gli isolati furono inoculati per via intranasale (IN) o intravenosa (IV) in suini nati con parto cesareo e privati dell'ingestione di colostro (CDCD, cesarean-derived colostrum-deprived), indenni da patogeni specifici (SPF, specific-pathogen-free). I suini inoculati IN con l'isolato 3491 ricevettero 5 ml (n=5 per gruppo) o 10 ml (n=5 per gruppo), mentre tutti i suini inoculati IN con il ceppo isolato 3496 ricevettero 10 ml (n=5 per gruppo). I suini inoculati IV ricevettero 2 ml del 3491 (n=11) o 3496 (n=7). I suini controllo (n=4) ricevettero lo stesso supporto utilizzato per la coltura di questo batterio sia IN (n=3) o IV (n=1). Dopo l'inoculazione, si comparò la proporzione e la distribuzione dei casi clinici oltre alla gravità delle zoppie.
I risultati mostrarono che le tonsille erano il sito primario di colonizzazione, mentre la batteriemia raramente veniva rilevata prima dell'osservazione dei segni clinici. Indipendentemente dal ceppo clinico isolato, dalla via di inoculazione o dal volume dell'inoculo, vennero rilevate alterazioni istopatologiche ed invasione dei tessuti in molteplici articolazioni , il che indica una apparente mancanza di tropismo articolare specifico. La malattia acuta si osserva da 7 a 10gg dopo l'inoculazione. La variabilità della gravità delle lesioni microscopiche sinoviali ed il rilevamento dei patogeni nelle cavità articolari suggerisce che la durata dell'infezione articolare può influire sulla precisione diagnostica.
In conclusione, questo studio ha dimostrato che la zoppia clinica causata da M. hyosynoviae può essere riprodotta mediante l'infezione di suini CDCD SPF inoculati per via IV o IN senza tropismo di tessuti comuni. Tuttavia, la variabilità nel fenotipo della malattia, incluso il rilevamento dei patogeni ed il punteggio istopatologico, rafforza l'idea che il criterio diagnostico post mortem deve essere rigoroso per migliorare la sua precisione. Inoltre, data la dimostrazione che differenti isolati clinici possono avere un impatto diverso sulle zoppie cliniche, si devono effettuare ulteriori studi ben comprensibili con le collezioni ben stabilite di ceppi genotipizzati per determinare i marcatori associati con la virulenza di questi patogeni. Questo approccio può essere particolarmente rilevante per il monitoraggio e la sperimentazione dei candidati terapeutici e/o vaccinali.
Gomes-Neto JC, Raymond M, Bower L, Ramirez A, Madson DM, Strait EL, Rosey EL, Rapp-Gabrielson VJ; Two Clinical Isolates of Mycoplasma Hyosynoviae Showed Differing Pattern of Lameness and Pathogen Detection in Experimentally Challenged Pigs; J Vet Sci. 2016 Dec 30;17(4):489-496. doi: 10.4142/jvs.2016.17.4.489