Uno studio realizzato presso L'Università di Wageningen e l'Istituto di Scienze Veterinarie di Utrecht, ha dimostrato che la lattazione frazionata influenza il comportamento delle visite alle mangiatoie. Per arrivare a questa conclusione, i Ricercatori hanno utilizzato 3 figliate con consumo elevato (H) e 3 figliate con basso consumo (L) di mangimi durante la lattazione sia per il gruppo controllo (C) sia per il gruppo lattazione frazionata o intermittente (LI), dando luogo ai gruppi CH, CL, LIH e LIL. Le figliate sottoposte a LI furono separate dalle scrofe per un periodo pari a 12 ore al giorno (09:30-21:30) dal giorno 14 di età fino allo svezzamento al giorno 25. I giorni 13, 16, 24, 25 e 26 furono videoregistrati per le visite individuali dei suinetti alla mangiatoia ed i loro comportamento.
Le osservazioni mostrarono un elevato numero di suinetti CL che non visitavano la mangiatoia durante la lattazione (il giorno 24 il 56% dei suinetti CL non visitavano le mangiatoie). Al contrario, il 91% dei suinetti LIL e CH e tutti i suinetti LIH hanno visitato la mangiatoia il giorno 24. Nel gruppo CL non si osservò l'aumento della frequenza delle visite durante la lattazione, mentre questo avveniva per il resto dei gruppi. Il giorno 24, la frequenza delle visite fu superiore per i suinetti LIL rispetto ai CL. Di conseguenza, la LI stimola i suinetti con basso consumo di mangimi a visitare la mangiatoia. Tra il giorno 16 e 24, il tempo totale destinato al consumo di mangimi aumentò per tutti i gruppi, eccetto per CL, dove non furono osservati cambiamenti.
I risultati mostrano che la LI stimola i suinetti con basso consumo di mangimi a più visite alla mangiatoia, "famigliarizzandoli" alle mangiatoie, mentre non influenza il comportamento alimentare dei suinetti che hanno già un livello alto di consumo alimentare durante la lattazione.
W.I. Kuller, N. M. Soede, J. E. Bolhuis, H. M.G. van Beers-Schreurs, B. Kemp, J. H.M. Verheijden and M.A.M. Taverne. Intermittent suckling affects feeder visiting behaviour in litters with low feed intake.Livestock Science. 2010. Vol. 127 (2-3): 137-143.