Uno degli obiettivi principali della produzione suinicola è aumentare l'efficienza nell'incremento in massa muscolare. La frequenza delle visite alla mangiatoia è correlato con la genetica per una maggior efficienza della trasformazione, essendo che i suini più efficienti sono quelli che visitano meno volte le mangiatoie rispetto ai suini meno efficienti. Mentre attualmente la maggior parte dei sistemi di produzione suinicola utilizzano l'alimentazione ad libitum, studi recenti indicano che l'alterazione dei modelli di alimentazione possono migliorare l'efficienza alimentare. Pertanto, l'obbiettivo di questo studio fu comparare 2 tipi di alimentazione e valutare il loro impatto sulla deposizione dei tessuti corporei, il comportamento alimentare e l'attività nei suini all'ingrasso. Per fare questo si utilizzarono 48 femmine alloggiate individualmente (55,9 ± 5,2 kg di peso corporeo) che furono assegnate ad uno dei 2 trattamenti: 1) Libero accesso alla mangiatoia (Accesso Libero) o 2) accesso 2 volte al giorno, dove si permetteva loro di mangiare ad libitum tra le 08:00-09:00 h e di nuovo tra le 17:00-18:00 h (2 ×). Gli accrescimenti venivano registrati settimanalmente durante 55gg e venne determinato l'incremento medio giornaliero (IMG), il consumo medio giornaliero (CMG) e si calcolò l'efficienza alimentare (G:C). Venne valutata la composizione corporea di 12 femmine per trattamento utilizzando il dual X-ray absorptiometry X (DXA) a 3 e 55gg del periodo e vennero calcolati le percentuali di deposizione dei tessuti. Il comportamento fu valutato attraverso l'analisi di videoregistrazioni durante la settimana 7. Vennero registrati i seguenti parametri : il tempo dedicato a mangiare, la % dei consumi, l'interazione con gli arricchimenti ambientali, le variazioni posturali ed il tempo in piedi, seduto e coricato.
Le femmine alimentate con 2 × presentarono minor AMG e CMG in comparazione con quelle alimentate nel Libero Accesso. Tuttavia, non si osservò alcuna differenza tra i trattamenti per l'efficienza. Al giorno 55, le femmine alimentate 2 × presentarono una correlazione minore in grasso:proteina rispetto alle femmine alimentate in Libero Accesso. In generale, il grasso, il magro(carne) ed i rapporti di deposizione proteica furono inferiori per le femmine alimentate 2x comparandole con il gruppo alimentate con il Libero Accesso. Le femmine alimentate con la strategia 2 × mangiarono con maggior frequenza e per una durata più breve di tempo, interagendo con l'arricchimento ambientale con maggior frequenza e tendevano a presentare variazioni posturali con minor frequenza rispetto alle femmine del gruppo del Libero Accesso. Non si osservarono differenze tra i trattamenti nella durata del tempo in piedi, seduto o sdraiato di fianco.
Comunque il regime alimentare non alterò l'eficienza alimentare.Questi risultati indicano che offrendo il mangime 2 volte al dì si riduce la deposizione del grasso e l'accrescimento senza alterare l'espressione del comportamento delle femmine. Pertanto, si può concludere che l'alimentazione basata su un regime di 2 volte al dì può essere un metodo per aumentare la % di tessuti magri(carne) senza impattare in maniera negativa sul benessere delle femmine in accrescimento.
Colpoys, J. D., Johnson, A. K., &Gabler, N. K. (2016). Daily feeding regimen impacts pig growth and behavior. Physiology &behavior, 159, 27-32. http://dx.doi.org/10.1016/j.physbeh.2016.03.003