I cloni di Staphylococcus aureus (LA-MRSA) meticillino- resistenti associati agli animali di interesse zootecnico, salvo il Complesso Clonale (CC)398, come il CC1, sono stati isolati dai suini in molti paesi e sembravano prevalenti in Italia.
L'obiettivo di questo studio fu valutare la capacità del Tipo Sequenziale (ST)1, CC1, LA-MRSA di colonizzare e di trasmettersi tra i suinetti. Sono stati impiegati 18 suinetti nati da parto cesareo, senza assunzione di colostro di 35 giorni di età assegnati casualmente a 3 gruppi di trattamento: 4 suinetti "seeder" furono infettati con il tipo spa t127, ST1, SCCmec V, MRSA (Gruppo A), 10 suinetti negativi MRSA furono esposti al gruppo A, 2 giorni dopo la contaminazione (dpc) (Gruppo B) e 4 suinetti servirono come controllo (Gruppo C). I suinetti sono stati valutati fino a 44 giorni dpc (Gruppo A) e a 42 gg dopo esposizione, dpe (Gruppo B) e sacrificati in seguito. Tutte le colture della cute e delle cavità nasali del Gruppo A risultarono positivi alla MRSA per tutto il tempo dello studio, iniziando dal giorno 2 dpc, mentre il Gruppo C è sempre risultato negativo alla MRSA.
Al primo campionamento, tutti i suinetti del Gruppo B diventarono positivi e sono rimasti tale per tutto lo studio. Questo è il primo studio di colonizzazione/trasmissione con il CC1 LA-MRSA nei suini.
Questi risultati aggiungono ulteriore conoscenza della capacità del CC1 LA-MRSA di colonizzare i suini e delle dinamiche di colonizzazione/trasmissione, indicando un buon adattamento del batterio all'ospite...
Giuseppe Merialdi, Fabiola Feltrin, Barbara Gaetarelli, Guerino Lombardi, Manuela Iurescia, Patricia Alba, Andrea Luppi, Nicola Martinelli, Mattia Ramini, Virginia Carfora ... Show more Pathogens and Disease, Volume 77, Issue 3, April 2019, ftz033, https://doi.org/10.1093/femspd/ftz033