Per evitare l'odore di verro nella carne, i suinetti maschi sono castrati, però le conseguenze sull'immunità e la salute sono poco conosciute. In questo studio, maschi nati da poco tempo interi e castrati chirurgicamente (n=20 per gruppo) furono comparati fino alla pubertà per alcuni parametri immunitari e per l'espressione dei recettori di ormoni negli organi linfoidi. I suini furono immunizzati con emocianina di Megathura crenulata (KLH) a 113 e 133 giorni di vita e si determinò il numero e la proliferazione dei linfociti nel sangue, i titoli delle immunoglobuline, aptoglobina ed i livelli ormonali a 89, 119 e 152 gg di vita e l'espressione mRNA degli androgeni, α-estrogeni, glucocorticoidi e recettori β2-adrenergici nel fegato, milza e timo a 160 gg.
Il numero dei linfociti nel sangue fu più basso (a 119 e 152 gg) e le concentrazioni totali di IgG ed aptoglobina furono superiori (a 152 gg) nei suinetti castrati rispetto a quelli interi. La concanavalina A, le risposte di proliferazione per KLH ed i titoli di IgG anti-KLH non si alterarono. Al momento della macellazione, i suini interi presentavano un timo più pesante ed una espressione epatica del recettore β2 - adrenergico inferiore.
In conclusione, gli effetti della castrazione neonatale furono moderati e si rendono necessari ulteriori studi per determinare i possibili effetti negativi della castrazione sul numero dei linfociti e sull'accrescimento del timo.
E. Merlot, F. Thomas and A. Prunier. Comparison of immune and health markers in intact and neonatally castrated male pigs. Veterinary Record 2013;173:317 doi:10.1136/vr.101667