Oggi é crescente l'interesse per l'uso di strategie che migliorino l'efficienza alimentare e la prevenzione dell'eccessivo deposito di grasso in suini da ingrasso. Il presente studio ha ipotizzato che migliorando l'attivitá sensoriale e la sazietá gastrointestinale con sostanze aromatizzanti si potrebbe raggiungere quest'obbietivo con il controllo del consumo di alimento senza compromettere l'accrescimento.
Per comprovare l'ipotesi si é realizzato uno studio dove si aggiunse un prodotto creato per indurre la sazietá (SAT) nella dieta di suini all'ingrasso. Sono stati utilizzati un totale di 144 suini [(Duroc x Landrace) x Pietrain], maschi e femmine (50:50) con 49 ± 4,55 kg di peso vivo che sono stati distribuiti in 48 box (3 animali / box), in 4 lotti di peso, alimentati ad libitum con una dieta controllo o con la stessa dieta aggiunta di SAT (750 ppm) durante gli ultimi 49 giorni prima della macellazione. Gli animali sono stati pesati individualmente ai giorni 0, 21, 35 e 49, ed il consumo di alimento é stato registrato ad ogni settimana a partire dal giorno 0 al giorno 49.
Non sono state osservate interazioni (P> 0,5) tra nessuno dei parametri misurati. Inoltre sono state osservate differenze per il PV (P> 0,7) o IMG (745 vs 746 gr / giorno; P> 0,8) tra i trattamenti. L'aggiunta di SAT nella dieta ha tuttavia ridotto (P<0,02) il CMG del 6% (2437 vs 2287 gr/giorno) il che risulta in un miglioramento del 7% (P <0,05) dell'indice di conversione (0,30 contro 0,32).
Si puó concludere che l'uso di una sostanza nei mangimi di ingrasso che induce la sazietá migliora l'indice di conversione attraverso la riduzione del consumo di alimento senza compromettere l'accrescimento.
G. Tedó, D. Torrallardona, and I. R. Ipharraguerre (2012). Improving feed efficiency in fattening pigs through sensorial stimulation. J. Anim. Sci. Vol. 90, Suppl. 3