Sono state assegnate un totale di 159 scrofe pluripare divise ugualmente in due gruppi. Gruppo 1: induzione del parto attraverso due iniezioni di prostaglandine intravulvare (5 mg F2α somminstrate a distanza di 6 ore al giorno 114 di gravidanza (Giorno 0), supervisione del parto e interventi esplorativi se necessari (n = 75); o Gruppo 2: parto naturale con supervisione e attenzione ai neonati. Tutti i suinetti vivi sono stati pesati al giorno 3 e 21 di lattazione.
Delle scrofe del gruppo 1, 56 partorirono durante gli orari lavorativi il giorno 1. Con relazione ai numeri di nati morti per figliata , il gruppo 1 ha avuto meno nati morti per figliata rispetto al gruppo 2 (0,4 ± 0,09 vs 1,0 ± 0,17, rispettivamente). Non ci sono state differenze sull'indice di mortalitá sottoscrofa. I pesi dei suinetti sono stati maggiori per il gruppo 1, sia a 3 giorni di vita (1,9 ± 0,04 kg vs 1,7 ± 0,02 kg, rispettivamente) come a 21 giorni (5,7 ± 0,06 kg vs 5,5 ± 0,05 kg, rispettivamente).
Secondo questi risultati, indurre il parto e supervisionare lo stesso puó diminuire il numero di nati morti. Tuttavia, la riduzione della mortalitá richiede assistenza oltre il primo giorno di vita.
Nguyen K, Cassar G, Friendship RM, et al. Stillbirth and preweaning mortality in litters of sows induced to farrow with supervision compared to litters of naturally farrowing sows with minimal supervision. J Swine Health Prod. 2011;19(4):214?217.