Nell'aprile 2024, dieci gatti sono morti in una residenza rurale del South Dakota (SD), mostrando sintomi respiratori e neurologici. L'autopsia e gli esami di laboratorio di due gatti hanno confermato l'infezione da clade 2.3.4.4b dell'H5N1. Le sequenze del genoma virale sono strettamente correlate alle recenti sequenze H5N1 trovate nei bovini in South Dakota. I genomi H5N1 del gatto presentavano mutazioni uniche, tra cui T143A nell'emoagglutinina, nota per influenzare l'infettività e l'evasione immunitaria, e due nuove mutazioni nella proteina PA (F314L, L342Q) che possono influenzare l'attività della polimerasi e la virulenza, suggerendo un potenziale adattamento del virus.
Materiali e Metodi: Due gatti morti, di sei mesi e un anno e mezzo, sono stati sottoposti a necroscopia nel mese di aprile 2024. I segni clinici in questi gatti includono appetito ridotto, letargia e compromissioni neurologiche, che portano alla mortalità. Un set completo di tessuti sono stati fissati in formalina tamponata neutra al 10%. E' stata eseguita la RT-PCR quantitativa e sequenziamento di nuova generazione e fatta l'analisi filogenetica, tra altre tipologie di test di laboratorio.
Risultati: i risultati hanno rivelato la presenza del virus dell'influenza A (IAV) nel cervello e nei polmoni. I valori della soglia del ciclo (Ct) per il gene della matrice IAV nel cervello erano 20,1 e 18,1, e nei polmoni erano 35,93 e 31,93 per i gatti 1 e 2, rispettivamente, indicando una carica virale molto più elevata nel cervello di entrambi i gatti; è stata rilevata una mutazione nella sequenza originata dall'altro gatto (GISAID # EPI_ISL_19196363). Non c'erano prove di mutazioni in altre proteine.
Chothe, S. K., Srinivas, S., Misra, S., Nallipogu, N. C., Gilbride, E., LaBella, L., … Kuchipudi, S. V. (2024). Marked neurotropism and potential adaptation of H5N1 clade 2.3.4.4.b virus in naturally infected domestic cats. Emerging Microbes & Infections, 14(1). https://doi.org/10.1080/22221751.2024.2440498