L'obiettivo dello studio era comparare le performance riproduttive delle scrofe lungo la loro vita in funzione del N° dei suinetti nati vivi (NV) e NV nelle varie categorie di parto secondo 3 classificazioni dei NV al 1° e 2° parto. Per fare questo vennero raccolti dati di 17 allevamenti di proprietà della stessa impresa tra gli anni 2001 al 2014 utilizzando un totale di 502.491 registrazioni provenienti da 105.719 scrofe durante tutta la loro vita produttiva. Le scrofe vennero classificate in 3 categorie a seconda del N° di NV (basso, medio ed alto) in base ai percentili 25 dei NV nel 1° e 2°parto. Le classificazioni per il 1° parto furono: basso <10 NV, medio 10-12 NV, alto> 12 NV; mentre per il 2° parto furono: basso <11 NV, medio 11-13 NV, alto> 13 NV.
Le scrofe classificate con N° basso di NV al 1° e 2° parto avevano in media da 1-1,8 suinetti in meno per parto nei parti dal 3° al 7°, rispetto alle scrofe classificate con N°medio ed alto, rispettivamente. Al contrario, le scrofe classificate con N° di NV alto al 1° e 2° parto avevano un maggior N° di NV in tutti i parti successivi ed un N° di NV totali durante la vita produttiva maggiore rispetto alle scrofe classificate con N° di NV basso o medio.
L'effetto della classificazione al 2° parto sulle performance stimate nel seguente parto dipende dalla classificazione nel 1° parto (P-interazione <0,05). Venne osservata anche l'interazione tra la classificazione e la predizione dei NV totali. Nella misura in cui aumentava la classificazione al 1° parto, la differenza tra le stime delle scrofe classificate con N° alto e basso al 2° parto diventava più piccola. Per esempio, eliminando al 7° parto, la differenza tra una scrofa classificata con N° di NV alto o basso al 2°, entrambe classificate con N° di NV basso al 1°parto, era di 10,3 lungo la vita. La differenza tra un N° alto ed un N° basso al 2° parto nelle scrofe con un N° alto al 1° parto era di 8,6 NV lungo la vita produttiva. Il N° di NV al 1° e 2° parto ha solo un piccolo effetto sul N° di parto in cui la scrofa veniva eliminata.
In generale, è stato dimostrato che l'uso delle performance al 1° e 2° parto, basandosi sul N° dei nati vivi, può essere usato in maniera efficace per predire le performance nei parti successivi e lungo la vita produttiva, il che può aiutare nelle decisioni della selezione e di scarto a età precoci.
Tasha R. Gruhot, Julia A. Calderón Díaz, Tom J. Baas, Kenneth J. Stalder. Using first and second parity number born alive information to estimate later reproductive performance in sows. Livestock Science. February 2017. Volume 196, Pages 22–27. DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.livsci.2016.12.009