Fattori come la genetica, l'energia netta della dieta (EN) e la correlazione con le proteine grezze (PB):EN della dieta influenzano gli accrescimenti, le carcasse e la qualtà delle carni. Lo scopo di questa ricerca fu studiare l'influenza della concentrazione dell'EN delle diete con contenuto in PB ed AA similari, sugli accrescimenti, sulle carcasse e sulla qualità delle carni in suini F2 incrociando scrofe Landrace × Large White e 2 linee di verri finali di Pietrain A e B, macellati a 160gg di vita. A 95gg di vita, i suini vennero pesati individualmente e furono assegnati a caso e per genetica (49,7 vs. 46,3 kg PC, per gli incroci A e B, rispettivamente), alla loro dieta sperimentale corrispondente.
Il programma di alimentazione consisteva in 2 periodi, accrescimento tra 95-133gg di vita(16% di contenuto in PB) ed una dieta d'ingrasso somministrata dal 133° giorno fino alla fine dell'esperimento (160gg di vita) (15,4% del contenuto in PB). I trattamenti consistevano in 4 diete che variavano nel contenuto in EN. Tutte le diete si basavano su cereali, farina di colza e farina di soia. All'interno di ognuno dei 2 periodi di alimentazione, il contenuto in EN delle diete variava a seconda del trattamento (9,8, 10,0, 10,3, e 10,5 MJ / kg). Tuttavia, la correlazione AA: EN (g / MJ) di tutte le diete si manteneva costante. Di fatto il rapporto lisina:EN era 1,04 nelle diete offerte dai 95-133gg di vita (48 a 81,3 kg BW) e 0,97 in quelli alimentati tra i 133 a 160gg di vita (81,3 a 103,8 kg BW).
Il consumo di alimento diminuì linearmente e l'efficienza alimentare migliorò anch'essa in maniera lineare all'aumentare del contenuto in EN nella dieta. Gli F2 del verro A mostrarono un maggior consumo e un maggior incremento medio giornaliero (AMG), però risultarono meno efficienti degli F2 del verro B. Inoltre, gli F2 B erano più magri (P <0,001), mostrarono una maggior resa nella spalla (P <0,01) e minor grasso nel gluteo medio (P <0,001) rispetto alle carcasse degli F2 A. Infine, gli F2 A presentavano maggior AMG e carcasse più grasse anche se entrambi gli incroci rispondevano in maniera similare all'aumento della concentrazione energetica.
Riassumendo, un aumento nella concentrazione in EN nella dieta migliorò l'efficienza, però non influenzò l'AMG. E per ultimo, gli F2 A crescevano più rapidamente e presentavano carcasse più grasse che nel caso degli F2B.
Cámara, L., Berrocoso, J. D., Coma, J., López-Bote, C. J., and Mateos, G. G. (2016). Growth performance and carcass quality of crossbreds pigs from two Pietrain sire lines fed isoproteic diets varying in energy concentration. Meat science, 114, 69-74. http://dx.doi.org/10.1016/j.meatsci.2015.12.013