Il presente studio ha determinato la presenza , le popolazioni, i sierotipi e la sensibilità agli antibiotici della Salmonella presente nei liquami provenienti da allevamenti che implementano tecnologie di trattamento dei liquami o senza trattamento. Le tecnologie includevano la digestione anaerobica a temperatura ambiente, umidità artificiale con separatore per il solido, biofiltrazione a flusso ascendente, sistema di trattamento biologico e chimico nelle diverse fasi e digestore anaerobico ad alto contenuto di solidi (HSAD) o un sistema di stoccaggio per il trattamento tradizionale. Si prelevarono 21 campioni da 5g di solido e 25 ml di liquidi per ognuno dei metodi.
Si fece la sierotipizzazione con successo da 50 isolamenti di Salmonella proveniente dai sistemi di digestione anaerobica a temperatura ambiente (n=4), con i separati solidi (n=9), sistema di biofiltrazione a flussi ascendenti (n=18), trattamento biologico e chimico nelle varie fasi (n=12), sistema HSAD (n=2) e stoccaggio convenzionale (n=5). Successivamente si determinò la sensibilità a 15 antimicrobici diversi (amikacina, amoxicillina-acido clavulanico, ampicillina, cefoxitina, ceftiofur, ceftriaxona, cloranfenicolo, ciprofloxacin, gentamicina, kanamicina, acido nalidissico, streptomicina, sulfisossazolo, tetraciclina e trimetoprim-sulfametossazolo.
Le popolazioni di Salmonella alla fine del trattamento nei campioni liquidi del digestore anaerobico temperatura ambiente, separati semi asciutti e trattamento biologico e chimico nelle diverse fasi furono trovate sotto il limite di rilevamento (1 log NMP/ml) mentre nel caso del sistema HSAD e della biofiltrazione e della biofiltrazione ascendente la popolazione veniva riscontrata al di sopra del limite dei rilevamenti. Rispetto ai campioni del solido, le popolazioni venivano rilevate al di sopra dei limiti per i separati solidi conservati in zone umide, nei trattamenti biologici e chimici nelle varie fasi e nella biofiltrazione del flusso ascendente. Per ogni tecnologia di trattamento, le popolazioni di Salmonella dalle feci di suino fresche si rilevavano basse o sotto il limite di rilevamento.
Furono identificati 9 sierotipi : Salmonella Derby (15 dei 50 isolati, 30%), Salmonella typhimurium (var Copenhague, 12/50, 24%), Salmonella Johannesburgo (8(50, 16%), Salmonella Anatum (5/50, 10%), Salmonella Infantis (3/50, 6%), Salmonella Muenchen (3/50, 6%), Salmonella Senftenberg (2/50, 4%), Salmonella Heidelberg (1/50, 2%) e Worthington Salmonella (1/50, 2%).
Le maggiori resistenze si osservarono nei confronti della tetraciclina (58%), streptomicina (56%), ampicillina (20%), cloranfenicolo(12%), trimetoprim-sulfametossazolo (6%) e kanamicina (6%). Il 68% degli isolati erano resistenti a ≥ 1 agente antimicrobico. Negli isolati di Salmonella si dimostrarono resistenze anche alla amikacina, amoxicillina-acido clavulanico, cefoxitina, ceftriaxona, ceftiofur, ciprofloxacin, gentamicina, acido nalidissico, o sulfisoxazolo.
Si conclude che la maggior parte delle tecnologie di trattamento hanno mostrato una potenziale riduzione delle popolazioni di Salmonella nei liquami trattati.
Payne JB, Li X, Santos FBO, et al. Survey of Salmonella populations from swine waste-treatment technologies. J Swine Health Prod. 2011;19(2):100–106.