Uso di proteasi e xilanasi sulle performance produttive, sulla digeribilità dei nutrienti e sull'odore dei liquami

La farina di colza (FC) ed i grani secchi di distilleria con solubili di frumento (DDGS) possono essere incorporati nelle diete dei suini. Rispetto al frumento, l'inclusione dei DDGS è stata in passato associata alla riduzione della digeribilità degli aminoacidi ed ad un alto contenuto in fibra, il che limita la sua inclusione nelle formulazioni. Allo stesso modo, la FC ha un contenuto in fibra elevato rispetto alla farina di soia, il che comporta una riduzione della digeribilità dei nutrienti, incluso l'azoto. La bassa digeribilità dei nutrienti causata dai polisaccaridi non amidacei (PNA) dei sottoprodotti, suggerisce che è necessaria la supplementazione enzimatica esogena per aumentare l'utilizzazione dei nutrienti quando si usa la FC ed i DDGS. E'stato ipotizzato che la supplementazione con proteasi e xilanasi sia in forma individuale o combinata possano contribuire a migliorare la digeribilità dei DDGS e le diete a base di FC e migliorare le performance produttive e le emissioni gassose dei liquami.

Si realizzarono 2 esperimenti seguendo un disegno fattoriale 2 × 2 con 4 trattamenti. I trattamenti sperimentali furono i seguenti : (1) dieta base; (2) dieta base più 200 mg/kg di proteasi; (3) dieta base più 200 mg/kg di xilanasi; (4) dieta base più 200 mg/kg de proteasi e 200 mg/kg di xilanasi. Nell'esperimento 1, per valutare le caratteristiche delle performance produttive e delle carcasse, si utilizzarono 128 suini con 34,2 ± 2,1 kg di peso vivo (PV) che furono assegnati ad uno dei 4 trattamenti a base di una dieta contenente DDGS (300 g/kg) e FC (210 g/kg). L'esperimento 2, fu condotto per valutare la digeribilità ileale apparente (DIA) e la digeribilità totale dei nutrienti (ATTD) e le emissioni gassose dei liquami in suini di accrescimento-ingrasso. Per fare questo, 24 verretti da ingrasso (78 ± 2,3 kg PV), furono alloggiati in gabbie metaboliche e venne loro offerto le stesse diete dell'esperimento 1.

Nell'esperimento 1, i suini supplementati con proteasi ebbero un AMG minore (P< 0.001) durante il periodo di accrescimento- ingrasso (d 0- sacrificio) rispetto a quelli non supplementati. Si osservò una interazione tra fase di accrescimento e la supplementazione con proteasi e con xilanasi nel CMD (P<0,01) e PV (P <0,01). Durante la fase di finissaggio (d 28 - sacrificio), i suini supplementati con la combinazione dei 2 enzimi ebbero un CMD ed un PV inferiore ai suini supplementati con proteasi o xilanasi unicamente. Nell'esperimento 2, si produsse una interazione tra la xilanasi e la proteasi (P<0.05) con l'aiuto di GE. Le diete che contenevano solo proteasi avevano aumentato la DIA dell'energia grezza (EB) rispetto ai suini senza supplementazione, tuttavia la DIA della EB diminuì quando la proteasi si combinò con la xilanasi. Le diete che contenevano xilanasi ridussero le emissioni di odori dai liquami rispetto alle diete senza xilanasi (598 vs 1306 Ou_E/m³, P < 0,05).

In conclusione, nè la xilanasi nè la proteasi presentarono miglioramenti sulle performance o sulle caratteristiche delle carcasse. Tuttavia, la proteasi aumentó la DIA della EB e la xilanasi ridusse le emissioni gassose dei liquami.

O’Shea, C.J., Mc Alpine, P.O., Solan, P., Curran, T., Varley, P.F., Walsh, A.M. and Doherty, J.V.O. (2014). The effect of protease and xylanase enzymes on growth performance, nutrient digestibility, and manure odour in grower–finisher pigs. Animal Feed Science and Technology 189; 88– 97. http://dx.doi.org/10.1016/j.anifeedsci.2013.11.012