Dopo l'infezione dalla scrofa a 90 giorni di gravidanza, il virus della sindrome respiratoria e riproduttiva dei suini (PRRSV) passa traverso la placenta ed inizia ad infettare i feti. Le conseguenze sono: aborto, morte fetale e malattia respiratoria dei suinetti nati. L'ipotesi che si provò fu quella che l'assenza del recettore CD163 (CD163 KO) della madre sarebbe sufficiente a proteggere i feti dopo un'infezione materna con il PRRSV. CD163 è un recettore del virus.
I risultati di questo studio dimostrano chiaramente che l'assenza del CD163 nella scrofa è sufficiente a proteggere il feto sensibile al PRRSV. In questo studio nonostante i feti fossero positivi al CD163 derivati dalla madre CD163 KO (complete knockout, completamente assente), siano sensibili immediatamente al virus dopo la nascita, la protezione contro il PRRSV in utero offre un'opportunità per eliminare una importante fonte di perdita economica e sofferenza animale.
I risultati dimostrano una via pratica per eliminare la malattia riproduttiva associata al PRRSV, un'importante fonte di perdite economiche per gli allevamenti...
Randall S. Prather, Kevin D. Wells, Kristin M. Whitworth, Maureen A. Kerrigan, Melissa S. Samuel, Alan Mileham, Luca N. Popescu & Raymond R. R. Rowland. Knockout of maternal CD163 protects fetuses from infection with porcine reproductive and respiratory syndrome virus (PRRSV). Scientific Reports 7, Article number: 13371 (2017) doi:10.1038/s41598-017-13794-2