Da 10 anni la legislazione della UE impone che i suini abbiano un accesso permanente ad una sufficiente quantità di materiale esplorativo per soddisfare le necessità di manipolazione e di grufolamento. Molta ricerca si è fatta sulla tipologia di materiali che potessero offrire il comportamento esplorativo ed di grufolamento, mentre poco è stato studiato su come valutare le quantità necessarie ed il grado di accesso permanente. In base all'ipotesi che un livello ridotto di manipolazione orale dei suini, componenti un gruppo, si reindirizza verso la manipolazione dei propri coetanei, la nostra ricerca ha scelto la "manipolazione orale dei coetanei" come obiettivo di ricerca.
In 3 lotti, abbiamo studiato la relazione tra la manipolazione orale dei coetanei e la quantità di paglia necessaria massima oltre la quale la frequenza di comportamento verso i coetanei non veniva ridotta. Suini da 30 a 80 kg di peso vivo furono alloggiati in gruppi di 18 suini per box (5.48 m × 2.48 m) su pavimento in cemento (1/3 pieno, 1/3 drenato e 1/3 grigliato). I box erano puliti manualmente 2 volte la settimana e paglia intera nuova veniva somministrata giornalmente sulla parte piena del pavimento. 48 box furono assegnati a: 10, 500 oppure 1000 gr di paglia per suino per giorno (N = 16 box per trattamento). Una riduzione della manipolazione orale dei coetanei fu raggiunta con l'aggiunta di 500 rispetto a 10 g (P = 0.03), tuttavia non vi è stata ulteriore riduzione con l'aumento della quantità di paglia. Nel secondo e terzo lotto, un totale di 96 box furono assegnati a 8 tipi di trattamento: (10, 80, 150, 220, 290, 360, 430 o 500 gr di paglia per suino per giorno) (N = 12 box per trattamento). Ci fu una correlazione lineare tra la quantità di paglia e la manipolazione orale dei coetanei: questa è stata ridotta da 8.4% a 6.7% del tempo di attività, quando i suini avevano 500gr rispetto a 10 gr (P = 0.01). In base al concetto di bioequivalenza, 387 ± 10 gr di paglia per suino, per giorno, fu identificato come il quantitativo di paglia oltre il quale non si raggiungeva ulteriore beneficio.
Pertanto, la quantitò di paglia identificata per soddisfare le necesssità esplorative dei suini fu vicino a 400 gr/capo/giorno. Un criterio di accesso permanente (definito come un minimo di 1 l (circa 60 gr) di paglia non pestata per box per 24 ore dopo la disposizione) fu raggiunto con minori quantità di paglia, sopratutto durante le prime settimane del periodo di accrescimento.
How much is enough? The amount of straw necessary to satisfy pigs’ need to perform exploratory behaviour;Lene J. Pedersen;Mette S. Herskin;Björn Forkman;Ulrich Halekoh;Kristian M. Kristensen;Margit B. Jensen; Animal Behavior Science.Accepted: August 28, 2014; Published Online: September 06, 2014 DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.applanim.2014.08.008