Il presente articolo riassume una recensione della letteratura esistente (un totale di 17 articoli) correlata con il tipo di alloggiamento e benesserer delle scrofe gestanti pubblicata tra gli anni 2005 e 2012.
La maggior parte delle scoperte recenti sono similari alle conclusioni di precedenti articoli e recensioni. Le concentrazioni di cortisolo non sono diffrenti tra le scrofe alloggiate in gabbia o in gruppo, mentre sono elevate dopo il mescolamento associato all'aumento delle aggressioni ed alle lesioni alla pelle. Nella letteratura recente, le stereotipie si osservano con maggior frequenza nelle scrofe alloggiate in gabbia in comparazione con quelle alloggiate in gruppo, il che riflette una variazione nella genetica delle scrofe dato che i sistemi di alloggiamento di base non sono cambiati. Articoli recenti indicano un maggior tempo in posizione seduta o in piedi inattive, problemi agli arti ed agli unghielli , ed un maggior numero di parti (in alcuni studi) tra le scrofe alloggiate in gabbia. Altri studi mostrano più tempo in posizione sdraiata per le scrofe alloggiate in gruppo e nessuna differenza nei parametri produttivi e riproduttivi tra scrofe alloggiate in gruppo o in gabbia. L'intervallo svezzamento-calore è stato similare tra le scrofe in gruppo o in gabbia, in contrasto con recensioni precedenti in cui si osservava un minor intervallo nelle scrofe alloggiate in gabbia in comparazione con le scofe alloggiate in gruppo.
Si conclude che gli articoli recenti danno luogo a risultati sulla produttività, fisiologia, salute e comportamento similari tra le scrofe gestanti alloggiate individualmente in gabbia e le scrofe in gruppo.
John J. McGlone, REVIEW: Updated Scientific Evidence on the Welfare of Gestating Sows Kept in Different Housing Systems; The Professional Animal Scientist 29 ( 2013):189–198.