L'obiettivo di questo studio è stato l'identificazione di indicatori o dati che preannuncino in maniera precoce l'insorgere di episodi di morsicatura delle code(caudofagia) utilizzando i dati di frequenza delle visite giornaliere alla mangiatoia (DFV) ed il consumo giornaliero di alimento (DFC) registrato dagli alimentatori elettronici. I dati provenivano da un totale di 460 maschi non castrati in box con caudofagia (TB, n=21) e controllo (C, n=21) dalle 10 settimane prima e fino a 10 settimane dopo la prima comparsa delle ferite alle code nel box.
I risultati mostrarono una diminuzione della frequenza delle visite alle mangiatoie nei box TB in comparazione con i suini nei box controllo fin dalle 6-9 settimane prima dell'inizio delle prime morsicature di coda però una maggior frequenza per le vittime delle morsicature tra le 2-5 settimane prima dell'inizio dell'episodio di caudofagia in comparazione tanto con il gruppo TB come il C. Le vittime delle morsicature presentavano un minor consumo giornaliero tanto durante come dopo dell'inizio dell'episodio di caudofagia.
I risultati permettono di concludere che i dati registrati dagli alimentatori elettronici si possono usare per la vigilanza e previsione dei casi di caudofagia nei suini. Dovuto a fattori causali comuni, le basse frequenze di alimentazione osservate a livello di gruppo possono essere indicative di un futuro problema di caudofagia nel box, già prima delle 9 settimane dall'inizio dell'episodio. D'altra parte, elevate frequenze di alimentazione di ogni singolo suino possono essere indicative che questi si convertiranno nelle vittime di un potenziale episodio di caudofagia. Inoltre, questi risultati rafforzano risultati precedenti dove i suini con lesioni alla coda dovuta a morsicature consumano minori quantità di alimento.
Wallenbeck A. and L.J. Keeling. 2013. Using data from electronic feeders on visit frequency and feed consumption to indicate tail biting outbreaks in commercial pig production. J. Anim. Sci. Published online before print March 11, 2013, doi: 10.2527/jas.2012-5848