Il circovirus suino tipo 2 (PCV2), agente causale della malattia associata al circovirus suino (PCVAD-porcine circovirus associated disease), venne osservato per la prima volta nella decade del 1990 nei suini con una malattia degenerativa post-svezzamento. Nel 2006 il numero di casi di PCVAD aumentó in maniera esponenziale, segnalandolo come un importante patogeno virale per il settore suinicolo degli Stati Uniti. Nel 2006, in risposta all'espansione degli episodi di PCVAD negli USA, vennero introdotti i vaccini contro il PCV2.
Queste vaccinazioni si mostrarono efficaci nella prevenzione della malattia, però non eliminarono il virus dai suini. Nel 2006, prima dell'uso dei vaccini, si effettuò uno studio sulla prevalenza del PCV2 negli allevamenti suinicoli statunitensi e nel 2012 venne ripetuto lo stesso studio.
Secondo i risultati dello studio del 2012, dall'introduzione delle vaccinazioni contro il PCV2 nel 2006, la presenza e la carica virale sono diminuite in maniera significativa e si è prodotto un cambio genotipico dominato dal PCV2b. I livelli di anticorpi sono diminuiti nella popolazione suina, però circa il 95% dei siti continuano ad essere positivi per gli anticorpi.
La vaccinazione generalizzata ha controllato la PCVAD e diminuito la prevalenza del PCV2 fino al punto che la viremia non viene rilevata in molti siti. Pertanto, continuare con la vaccinazione può portare all'eliminazione del PCV2 dalla popolazione suina statunitense.
Dvorak CM, Yang Y, Haley C, Sharma N, Murtaugh MP; National Reduction in Porcine Circovirus Type 2 Prevalence Following Introduction of Vaccination; Vet Microbiol. 2016 Jun 30;189:86-90. doi: 10.1016/j.vetmic.2016.05.002. Epub 2016 May 3. PMID: 27259831