La diminuzione delle proteine grezze nella dieta(PB) riduce i costi alimentari e l'impatto ambientale. Recentemente, la riduzione del livelli di PB e degli aminoacidi (AA) (117 o 108 g PB/kg e 5,8 o 4,6 g Lys/kg) sono stati adeguati per le performance dei suini pesanti in Italia (90-1-30 o 130-165 kg di peso vivo). Tuttavia, gli effetti sulla qualità delle carcasse devono essere studiate. Questo studio compie ricerche su 4 trattamenti con una riduzione progressiva dallo 0 al 20% della PB della dieta ed il contenuto di AA essenziali ed i loro effetti sulla qualità delle carcasse e sull'uniformità dei suini macellati a circa 165 kg di peso vivo (PV). Vennero usati dati di 233 carcasse provenienti da 3 lotti di 80 suini. I suini, discendenti da 12 verri diversi, furono assegnati a 1 dei 4 trattamenti dietetici (10 suini per box, femmine e maschi castrati e 2 box per trattamento in ogni lotto) con diete formulate per contenere 146 a 117 e 133 a 108 g di PB /kg e 7,3 a 5,8 e 5,7 a 4,7 g lisina/ kg all'inizio (da 90 a 130 kg PV) ed alla fine (da 130 a 165 kg PV) dell'ingrasso, rispettivamente. Dopo la macellazione venne registrato il peso dei tagli carnosi (coppa, lombo, spalla e prosciutto) e dei tagli grassi (grasso dorsale, pancettone e gola). Il coefficiente di variazione fu utilizzato per descrivere l'uniformità delle caratteristiche più importanti della carcassa e vennero calcolati i corrispondenti intervalli di confidenza per fare comparazioni tra i trattamenti dietetici.
Il peso delle carcasse e lo spessore del grasso dorsale furono in media di 137 kg e 31 mm, rispettivamente, e non furono influenzate dalle diete. Le diete non influirono sui tagli commerciali nè sui rapporti nelle carcasse, con l'unica eccezione dei lombi. Utilizzando il secondo minor contenuto di PB, le carcasse presentavano un leggero minor rapporto sul lombo rispetto ai suini alimentati con la dieta convenzionale. La maggior parte delle caratteristiche delle carcasse venivano influenzate dal sesso o dal verro finale usato. L'uniformità del peso delle carcasse, lo spessore del grasso dorsale ed il peso dei lombi e prosciutti rifilati non furono influenzati dai trattamenti dietetici.
In conclusione, il contenuto in PB, Lisina ed altri AA indispensabili delle diete convenzionali per suini pesanti all'ingrasso possono essere ridotti del 20% senza pregiudicare il peso delle carcasse, i tagli primari e le performance dei prosciutti rifilati.
Gallo, L., Dalla Montà, G., Carraro, L., Cecchinato, A., Carnier, P., & Schiavon, S. (2015). Carcass quality and uniformity of heavy pigs fed restrictive diets with progressive reductions in crude protein and indispensable amino acids. Livestock Science, 172, 50-58. doi:10.1016/j.livsci.2014.11.014