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Rilevamento dell'Actinobacillus pleuropneumoniae in campioni di fluidi orali ottenuti da suini.

E' stato valutato l'utilizzo di corde di cotone per raccogliere fluidi orali per la diagnosi di Actinobacillus pleuropneumoniae, utilizando campioni provenienti da suini infettati sperimentalmente.

10 Maggio 2012
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Sebbene siano stati realizzati studi sull'utilizzazione di corde di cotone per il prelievo di campioni di fluidi orali e successive analisi per la presenza di virus,l'uso per il rilevamento di patogeni batterici mediante PCR non è stato studiato. L'obiettivo del presente studio è stato valutare nel tempo i fluidi orali per la diagnosi di Actinobacillus pleuropneumoniae, utilizzando campioni di suini infettati sperimentalmente.

Per questo, 80 suini di 6 settimane di vita furono assegnati a caso a uno degli 8 gruppi sperimentali (10 suini/gruppo) ed inoculati per via intranasale con i sierotipi 1, 3, 5, 7, 10, 12 o 15 di Actinobacillus pleuropneumoniae e un gruppo di controllo non inoculato.

Le corde di cotone furono collocate in una area pulita del box e lontane dagli abbeveratoi e mangiatoie. Si permise ai suini di masticare le corde da 20 a 30 minuti solo prima dell'inoculazione (giorno 0), il giorno 1 e successivamente settimanalmente (giorni 7, 14, 28, 35, 42 e 49 post-inoculazione). Si fecero anche campioni di sangue il giorno 0 e settimanalmente. I sieri furono valutati per la presenza di anticorpi nei confronti di A. pleuropneumoniae. Tutti i suini furono sacrificati a 49 giorni dopo l'infezione (gpi) e si realizzarono esami post-mortem per valutare la presenza e la gravità delle lesioni dovute a A. pleuropneumoniae. Si realizzò pure la ricerca di Haemophilus parasuis e Streptococcus suis nei fluidi orali raccolti di tutti i gruppi come controllo per le analisi dei campioni,l'estrazione del DNA,e la possibile presenza di inibitori della PCR nei fluidi orali.

Si raccolsero una media di 5 ml di fluidi orali a partire da ogni corda. Actinobacillus pleuropneumoniae fu rilevato mediante PCR nei campioni raccolti il giorno 1 nel gruppo inoculato col sierotipo 3 e il giorno 7 nei gruppi inoculati con i sierotipi 7 e 10. Actinobacillus pleuropneumoniae non fu rilevato con la PCR nei campioni di suini inoculati con i sierotipi 1, 5, 12 o 15. Actinobacillus pleuropneumoniae non si coltivó a partire da campioni di fluido orale raccolti durante tutto l'esperimento. I suini inoculati con i sierotipi 5 (n = 1), 7 (n = 4), 10 (n = 4) e 15 (n = 2) mostrarono lievi aderenze focali fibrose tra la superficie dei polmoni e la pleura parietale nelle necroscopie effettuate a 49 gpi. I suini inoculati con i sierotipi 7 e 10 pure mostrarono lesioni polmonari. Non si osservarono lesioni specifiche nei suini inoculati con i sierotipi 1, 3 o 12.

I risultati ottenuti permettono di concludere che la prova dei fluidi orali ha il potenziale di essere una prova discriminante per il rilevamento di patogeni batterici suini. Si raccomandano ulteriori studi di campo per esplorare questo potenziale,approfondendo tutti gli aspetti.

Costa G, Oliveira S, Torrison J. Detection of Actinobacillus pleuropneumoniae in oral-fluid samples obtained from experimentally infected pigs. J Swine Health Prod. 2012;20(2):78?81.

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