Il rotavirus C (RVC) è stato rilevato sempre più negli esseri umani e nei suini in diversi paesi. È associato a significative perdite economiche dovute alla malattia della diarrea nei suinetti in allattamento.
In questo studio abbiamo mirato a: (1) determinare la prevalenza di RVC nei suinetti sani e diarroici negli allevamenti statunitensi; e (2) a valutare se i livelli di anticorpi materni (Ab) fossero associati alla protezione dei suinetti lattanti neonati contro il RVC.
C'era una prevalenza significativamente più elevata (p = 0,0002) di figliate con diarrea nate da scrofette rispetto a quelle nate da scrofe pluripare. Dei 113 campioni fecali di suinetti in allattamento testati, il 76,1% era RVC RNA positivo. L'RNA del RVC fecale è stato rilevato in quantità significativamente più elevate (p = 0,0419) e più frequentemente nei suinetti con diarrea rispetto a quelli sani (82,5 vs. 69,9%). Ad eccezione dello storico ceppo Cowden (genotipo G1), i ceppi di RVC di campo non si replicano nella coltura cellulare, il che costituisce un grave impedimento per lo studio della patogenesi e dell'immunità RVC. Per aggirare questo problema, abbiamo generato particelle simili al virus RVC (VLPs virus-like particles) per Cowden (G1), RV0104 (G3) e RV0143 (G6) e le abbiamo usate come antigeni in ELISA per rilevare gli anticorpi RVC nel siero e nel latte delle scrofe.
Utilizzando RVC-VLP Ab ELISA abbiamo dimostrato che le scrofe con figliate diarroiche avevano livelli significativamente più bassi di anticorpi vs RVC di IgA e IgG nel latte rispetto a quelle con figliate sane.
Pertanto, i nostri dati suggeriscono che l'insufficiente protezione lattogenica fornita dalle scrofette svolge un ruolo chiave nello sviluppo e nella maggiore prevalenza della malattia clinica da RVC.
Chepngeno J, Diaz A, Paim FC, Saif LJ, Vlasova AN. Rotavirus C: prevalence in suckling piglets and development of virus-like particles to assess the influence of maternal immunity on the disease development. Vet Res. 2019