Il caso è iniziato in piccolo allevamento di scrofe per produzione suinetti del sud-est dell'Austria, che ha informato di perdite importanti di suinetti affetti da tremore congenito (TC) in gennaio del 2015. I suinetti furono esaminati e vennero prelevati campioni. I suinetti affetti da TC presentavano tremori laterali gravi ed erano incapaci a succhiare il latte dalle mammelle, il che comportava una elevata % di mortalità sottoscrofa. La prevalenza della TC variava dal 20% al 100% nelle figliate colpite. Vennero eseguiti esami patologici confermando la presenza di lesioni tipiche di TC A-II.
Vari campioni furono analizzati mediante una sonda TaqMan specifica per il pestivirus suino atipico (APPV) basata sulla RT-PCR, ottenendo risultati negativi. Tuttavia, si ottenne un amplicone di lunghezza appropriata a partire da campioni di siero di suinetti con TC usando una nuova RT-PCR di panpestivirus (PPF 5'-GTKATHCAATACCCTGARGC-3 'e PPR 5'-GGRTTCCAGGARTACATCA-3') che permette il rilevamento dei virus della PSC, BVDV-1, BVDV- 2, BDV, BV e APPV. Sorprendentemente, la sequenziazione di questo prodotto di RT-PCR produsse una sequenza sconosciuta con una cornice di lettura aperta ininterrotta. Una ricerca iniziale BLAST portò in "non si trova una somiglianza significativa", però la sequenza tradotta di 270 aa si allineava bene con diversi pestivirus. L'ARN virale fu rilevato in tutti i campioni (siero, amigdale, polmoni, fegato, milza e tessuti del sistema nervoso centrale) dei suinetti colpiti da TC ed i loro fratelli di figliata.
Dopo aver inoculato cellule SK-6 con campioni di siero di suinetti colpiti, venne rilevata l'amplificazione di questo pestivirus sconosciuto usando RT-PCR. L'agente fu denominato "Linda" (dall'inglese lateral-shaking inducing neurodegenerative agen) per evitare la confusione con altri pestivirus. Si determinó il genoma completo del virus di Linda (LV) e la lunghezza del genoma. Si realizzó un'analisi filogenetica del LV dimostrando divergenza con altri pestivirus. Venne riscontrata che l'identità tra LV, pestivirus approvati e APPV era solo del 60%, però venne rilevata una identità del 68% tra LV ed il BV (un pestivirus atipico suino rilevato nel 2003 in un allevamento commerciale dell'Australia che fu chiamato in seguito come virus di Bungowannah). La comparazione delle sequenze di poliproteine pestivirali produssero una identità di aminoacidi del 69% tra LV e BV e <54% con tutti gli altri pestivirus.
Conclusioni
Un agente pestivirale precedentemente sconosciuto fu scoperto in suinetti colpiti da TC in un allevamento di suini in Austria. Venne osservata una ipomielinizzazione grave in tutta la materia bianca del midollo spinale e venne rilevato l'antigene del pestivirus nel cervello dei suinetti colpiti da TC, il che ha suggerito una correlazione causale tra infezione e lesioni. Le analisi del genoma nel suo insieme hanno permesso una assegnazione inequivocabile del LV all'interno del genere Pestivirus per quanto riguarda la presenza di geni specifici di pestivirus (Npro e Erns) e l'omologia della sequenza con altri pestivirus. Contrariamente ai pestivirus suini atipici (APPV), che difficilmente infettano cellule in coltura, l'LV potrebbe propagarsi facilmente su linee cellulari suine senza necessità di adattamento, similarmente a quello che è stato informato per il BV. I ricercatori suggeriscono che LV probabilmente condivide un antenato comune con il BV.
Dopo la sua descrizione 10 anni fa, il BV fu intensamente ricercato in tutto il mondo, però il virus mai è stato rilevato fuori dall'Australia. Il tropismo del BV su coltura cellulare portò all'ipotesi che il virus saltó recentemente da un'altra specie all'ospite suino. La scoperta di un pestivirus correlato con una divergenza sostanziale nella sequenza in suini in continente diverso suggerisce che entrambi i virus probabilmente hanno una origine suina. L'identificazione dell'anticorpo monoclonale 6A5 specıfico per E2 di reazione crociata indica che esiste una reattività crociata con le proteine pestivirali correlate, il che potrebbe interferire con la prova sierologica per il virus della PSC.
Si rendono necessarie ulteriori ricerche sulla prevalenza e sulla epidemiologia del LV in Europa e valutare la sua virulenza in esperimenti con animali controllati.
Lamp B, Schwarz L, Högler S, Riedel C, Sinn L, Rebel-Bauder B, et al. Novel Pestivirus Species in Pigs, Austria, 2015. Emerg Infect Dis. 2017;23(7):1176-1179. https://dx.doi.org/10.3201/eid2307.170163