Le installazioni moderne di gestazione in gruppo e con alimentazione individuale per scrofe, utilizzano il sistema di alimentazione elettronica (ESF-electronic sow feeding), tuttavia, il loro effetto sul benessere delle scrofe è incoerente a causa della complessità e dell'ampia disparità nei progetti e nella gestione dei sistemi commerciali. Su questa linea, è stato realizzato un esperimento per valutare il benessere e la produttività delle scrofe gestanti in gruppo con ESF durante i 3 primi cicli. Un totale di 83 scrofe gestanti [Yorkshire × Landrace] vennero distribuite in gabbie individuali e scrofe alloggiate in gruppo con sistema ESF. I due gruppi furono resi omogenei e randomizzati per peso corporeo (BW) e per spessore di grasso dorsale (EGD). Si utilizzò lolla di riso come materiale per lettiera sul suolo dei box in gruppo. La stessa dieta commerciale di gestazione venne fornita giornalmente a 2,0 kg, 2,2 kg e 2,4 kg/giorno per il 1°, 2° e 3° ciclo, rispettivamente, in entrambi i trattamenti. Tutte le scrofe entravano in sala parto 5gg prima della data prevista del parto. Il BW e l'EGD delle scrofe veniva misurato a 35 e 110gg di gestazione ed anche a 12 h e 21gg post-parto. Si registró anche il tempo del parto e le performance riproduttive, incluso il N° totale dei nati, nati morti, mummificati, nati vivi, mortalità, suinetti allo svezzamento, peso della figliata e dei suinetti. L'incidenza di lesioni/ferite ed i differenti punteggi sulla locomozione vennero valutati a 36, 70 e 110gg. Si selezionarono aleatoriamente 10 scrofe per ogni trattamento per i prelievi di sangue. Si analizzarono i campioni di siero per determinare i livelli di cortisolo e di ossitocina.
Nel periodo di gestazione, l'ESF tendeva ad aumentare l'incremento di peso corporale nel 2° parto e mostrò in maniera consistente e significativa nel 3° parto, risultante in un maggior BW a 110gg. In maniera similare, l'aumento dello EGD tendeva ad essere maggiore in ESF che in ST. Le variazioni stimate nel contenuto di grasso corporeo erano maggiori anche nell'ESF indipendentemente dal N° di parto. Tuttavia, non ci furono differenze significative nelle variazioni del BW e EGD delle scrofe durante la lattazione. C'era una tendenza alla diminuzione della durata del parto nel trattamento ESF. Sulle performance riproduttive, si osservò una maggiore registrazione di suinetti nati morti nel gruppo ST. A livello endocrino, si osservò un maggior livello di cortisolo sierico a 110gg di gestazione per le scrofe di 1° parto, mentre non si osservarono differenze rilevabili nel livello sierico di ossitocina. Si registró una maggior incidenza di lesioni corporali nel trattamento con ESF all'inizio della gestazione in tutti i N° di parto. Alla stessa maniera, vennero osservati maggiori problemi locomotori nei periodi di gestazione media e tardiva.
In conclusione, i risultati suggeriscono che le scrofe alloggiate in gruppo e con ESF presentarono una maggior crescita ed una maggior % di sopravvivenza dei suinetti al parto. Tuttavia, si è registrata una maggior incidenza di lesioni corporee e maggiori problemi locomotori attribuibili alle aggressioni persistenti attorno ai distributori di mangime dell'ESF ed all'uso di materiale per lettiera inadeguato. Di conseguenza, è necessario considerare la divisione degli spazi adeguati per le scrofe gestanti per evitare le aggressioni nei sistemi di alloggiamento in gruppo con ESF.
Jang, J. C., Hong, J. S., Jin, S. S., and Kim, Y. Y. (2017). Comparing gestating sows housing between electronic sow feeding system and a conventional stall over three consecutive parities. Livestock Science, 199, 37-45. http://doi.org/10.1016/j.livsci.2017.02.023