Obiettivi
1) Valutare se una iniezione addizionale di ferro (a 2 settimane di vita) migliora i livelli di Hb ( emoglobina) nei suinetti allo svezzamento e successivamente in accrescimento.
2) Valutare la correlazione tra i livelli di ZnO utilizzato nelle diete starter usate in svezzamento e la concentrazione di Hb.
Materiali e metodi
Prova 1: vennero utilizzati 182 suinetti in lattazione di un allevamento commerciale che a 3gg di vita avevano ricevuto, da parte dello stesso allevatore, una iniezione iniziale di gleptoferron (200 mg IM). A 2 settimane di vita i suinetti furono assegnati a caso ad uno dei 2 gruppi : nuovo trattamento con gleptoferron (200 mg IM) o controllo (senza iniezione). Vennero registrati i pesi individuali e vennero prelevati campioni di sangue per misurare la Hb a 2 e 6 settimane di vita.
Prova 2: 294 suinetti svezzati di un altro allevamento commerciale vennero divisi in 2 gruppi. Ai suinetti del Gruppo 1 venne somministrato pellet rivestito con 500 ppm di ZnO ed al Gruppo 2 pellet con 3000 ppm di ZnO. Le razioni erano somministrate dallo svezzamento ( 21gg di vita) e fino a 3 settimane dopo lo svezzamento, momento nel quale vennero prelevati campioni individuali di sangue per misurare la Hb.
Risultati
Prova 1: I suinetti nel gruppo trattamento avevano livelli di Hb superiori rispetto ai suinetti del gruppo controllo. Tuttavia, non ci furono differenze nell'AMG( accrescimento medio giornaliero) tra i 2 gruppi.
Prova 2: I suini del gruppo 1 avevano livelli di emoglobina inferiori ai suinetti del gruppo 2, a 3 settimane dopo lo svezzamento.
Discussione
La somministrazione di una iniezione aggiuntiva di 200 mg di gleptoferron a 2 settimane di vita ha aumentato i livelli di Hb nel sangue. Anche se in questo studio non si osservò alcun effetto sull'AMG, potrebbero esserci altri effetti benefici non misurati, come un miglioramento della immunità...Pertanto, una seconda iniezione di ferro può avere benefici per la salute al di là del miglioramento dell'AMG e dunque si rendono necessarie ulteriori ricerche per valutare questo aspetto. Inoltre, le future ricerche dovrebbero concentrarsi nel seguire i suini supplementati col ferro fino all'ingrasso per poter valutare ulteriori effetti...
I suini alimentati con 500 ppm di ZnO mostrarono livelli di Hb minori, di circa 2 unità, rispetto ai suini alimentati con 3000 ppm. Un risultato antagonista rispetto alle ipotesi dei ricercatori : si prevedeva che livelli maggiori di ZnO interferissero con l'assorbimento del ferro. Anche qui serviranno ricerche ulteriori utilizzando un campione maggiore di suini per determinare più a fondo gli effetti della concentrazione di ZnO sui valori di Hb nei suini.
Eric Perrin, Amanda Perri, Robert Friendship, Terri O’Sullivan. Evaluation of a second iron supplementation and the use of zinc oxide in the prevention of iron-deficient anemia in young pigs. Proceedings of the 47th AASV Anual Meeting. 2016.