Per poter determinare la sensibilità dei fluidi orali nel rilevamento del virus A dell'Influenza in suini vaccinati e non vaccinati, suinetti di 3 settimane di età negativi per l'Influenza sono stati divisi in 3 gruppi: (i) controllo non vaccinati, (ii) vaccinati con vaccino commerciale eterologo, e (iii) vaccinati con vaccino sperimentale omologo. Dopo la vaccinazione, un suino infettato con il virus dell'influenza è stato messo a contatto con ognuno dei gruppi. In seguito, sono stati fatti tamponi nasali e raccolti fluidi orali dei box giornalmente,che sono stati sottoposti ad analisi del virus influenzale attraverso RRT-PCR ed isolamento virale. Si è considerato che il box era infetto quando almeno 1 soggetto con tampone nasale fosse positivo.
In base ai risultati i campioni di tamponi nasali, nel 43,8 % dei box si è verificato almeno un tampone positivo, anche se solo il 35% di tutti i tamponi hanno dato esito positivo. La sensibilità globale dei fluidi orali fu dell' 80% ed il virus fu isolato da 51% dei fluidi orali positivi alla RRT-PCR. Il coefficiente kappa (k) tra i liquidi orali e tamponi nasali fu di 1,0, 0,74 e 0,76 respettivamente ai gruppi controllo, vaccino eterologo e vaccino omologo. La probabilità di rilevamento del virus influenzale nei fluidi orali fu del 99%, quando la prevalenza all'interno del box era superiore al 18% , e diminuì al 69% quando la prevalenza era del 9%.
I risultati indicano che la presa di campinoni orali per box è un metodo sensibile per diagnosticare il virus influenzale, anche se all'interno del box la prevalenza del virus è bassa e quando i suini sono stati vaccinati.Il risultato mette in evidenza l'utilizzo potenziale dei fluidi orali per il controllo dell'influenza suina.
Anna Romagosa, Marie Gramer, Han Soo Joo, Montserrat Torremorell. Sensitivity of oral fluids for detecting influenza A virus in populations of vaccinated and non-vaccinated pigs. Influenza and Other Respiratory Viruses. DOI: 10.1111/j.1750-2659.2011.00276.x