Delle ricerche hanno dimostrato che l'ormone luteinizzante suino (pLH) è capace di sincronizzare in maniera affidabile l'ovulazione nelle scrofe svezzate all'interno di un protocollo di IA con il tempo fissato, però non essendo stato studiato nell'applicazione nelle scrofette, 45 femmine cicliche ricevettero un trattamento con altrenogest (14-18 gg) seguito da 600 UI di gonadotropina corionica equina (eCG) (24 h dopo dell'ultima dose di altrenogest) e 5 mg pLH, 750 UI di gonadotropina corionica umana (hCG) o soluzione salina (controllo), 80 h dopo la eCG.
Nelle scrofette alle quali è stato somministrato pLH o hCG, il diametro del maggior follicolo prima dell'inizio dell'ovulazione (8,1 ± 0,2 mm e 8,1 ± 0,2 mm) era più piccolo rispetto alle scrofette controllo (8,6 ± 0,2 mm). Inoltre, i gruppi pLH e hCG ovularono dopo il trattamento rispetto al gruppo controllo (43,2 ± 2,5, 47,6 ± 2,5 e 59,5 ± 2,5 h, rispettivamente), con una variazione al momento dell'ovulazione dei soggetti trattati con pLH significativamente minore. Inoltre, la qualità dell'embrione, valutata mediante il conteggio totale delle cellule ed il diametro dell'embrione non venne influenzata dal trattamento ormonale.
I risultati ottenuti indicano che il pLH è applicabile nell'uso nelle scrofette cicliche e che permette di sincronizzare in maniera affidabile l'ovulazione senza effetti negativi sulla qualità embrionale.
K.L. Degenstein, R. O’Donoghue, J. Patterson, E. Beltranena, D.J. Ambrose, G.R. Foxcroft and M.K. Dyck. Synchronization of Ovulation in Cyclic Gilts with Porcine Luteinizing Hormone (pLH). Advances in Pork Production (2008) Volume 19, Abstract #26.