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Sopravvivenza del PEDv negli ingredienti usati nella fabbricazione di mangimi in presenza o assenza di un antimicrobico liquido-formaldeide

Nelle condizioni di questo studio, la vitalità del PEDv nei mangimi viene influenzata dagli ingredienti, con una sopravvivenza più prolungata nella farina di soia e non solo...

28 Luglio 2015
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Per poter determinare la capacità di sopravvivenza del virus della diarrea epidemica suina (PEDv) nei diversi ingredienti comuni dei mangimi in presenza o meno di un antimicrobico liquido, vennero selezionati 18 ingredienti usati comunementi nelle diete commerciali dei suini : 3  tipi di granaglie(mais, farina di soia, grani secchi da distilleria con solubili (DDGS)), 5 sottoprodotti suini (plasma essicato spray, plasma purificato, mucosa intestinale, farina di carne ed ossa e globuli rossi ),  3 miscele di vitamine/minerali traccia-oligoelementi (VTM) per scrofe, svezzamento ed ingrasso, 2 fonti lipidiche (grasso bianco ed olio di soia), 3 aminoacidi sintetici (lisina HCL, metionina D/L metionina e treonina), così come rocce calciche macinate e cloruro di colina secco. Il mangime completo ed il PEDv servirono come controllo.

30 grammi di ogni ingrediente furono inoculati con 2 ml di PEDv. Vari campioni furono trattati con antimicrobico liquido a base di formaldeide (LA). Tutti i campioni (n = 320) vennero stoccati all'aria libera in condizioni ambientali in inverno e per 30gg. I campioni vennero analizzati a 1, 7, 14 e 30 giorni dopo l'inoculazione (DPI) e furono analizzati mediante PCR e isolamento del virus (VI). Tutti i campioni VI-negativi furono usati per prove biologiche nei suini.

Si rilevò PEDv vitale e VI o prova biologica suina a 1, 7, 14 e 30 DPI nei campioni di farina di soia, DDGS, farina di carne ed ossa, globuli rossi, lisina HCL, metionina D/L, grasso bianco, cloruro di colina, mangime e virus controllo, il 7 DPI nelle rocce calciche macinate e il 14 DPI nella treonina. Una prova complementare sui campioni di mangime completo e sulla farina di soia mostrò la presenza di virus vitale a 45 e 180 DPI, rispettivamente. Tutti gli altri campioni erano negativi al VI ed alla prova biologica. Al contrario, il trattamento con antimicrobico liquido inattivò il PEDv in tutti gli ingredienti il 1° DPI ed indusse la regressione progressiva dell'RNA.

Nelle condizioni di questo studio, la vitalità del PEDv nei mangimi venne influenzata dagli ingredienti, con una sopravvivenza più prolungata nella farina di soia. Inoltre il trattamento con LA inattivò il virus, indipendentemente dal tipo di ingrediente.

Scott Dee, Casey Neill, Travis Clement, Aaron Singrey, Jane Christopher-Hennings and Eric Nelson. An evaluation of porcine epidemic diarrhea virus survival in individual feed ingredients in the presence or absence of a liquid antimicrobial. Porcine Health Management 2015, 1:9 doi:10.1186/s40813-015-0003-0

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