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L'ambiente climatico delle sale parto è generalmente controllato nella zona di termoneutralità per le scrofe (da 15 ° C a 19 ° C). Ciò impone sfide termiche per i suinetti appena nati, che trovano la loro zona di confort termico da 32° C a 35° C. Per soddisfare le esigenze energetiche dei suinetti: il caldo supplementare viene fornito nella zona nido.
In questo studio, abbiamo determinato il fabbisogno termico supplementare ottimale (fornito da lampade riscaldanti) per i suinetti in base al bilancio energetico in funzione della temperatura dell'aria e del peso corporeo dell'animale. Abbiamo anche determinato la zona di temperatura critica inferiore o minima dei suinetti per un dato peso quando non viene fornito calore supplementare.
Il bilancio energetico è stato calcolato utilizzando un insieme di modelli meccanicistici di trasferimento di bio-calore che prevede la temperatura del pelo, la temperatura della pelle e il flusso di calore della pelle. Gli input per l'insieme dei modelli meccanicistici includono la temperatura dell'aria, il black-globe temperature, la temperatura rettale e i parametri corporei sistemici (ad esempio, lo spessore dei tessuti interni e le conduttività termiche). Le temperature di input sono state previste dalla temperatura dell'aria misurata nel box/recinto e dal calore supplementare utilizzando l'apprendimento automatico.
I parametri del sistema corporeo sono stati misurati o ottenuti dalla letteratura e ottimizzati utilizzando il metodo Monte Carlo. Le previsioni dell'insieme del pelo e della temperatura della pelle concordavano entro il 3,5% con i dati misurati. La zona di temperatura critica inferiore prevista dall'insieme era concorde con studi precedenti.
Il calore previsto supplementare ottimale ha mostrato una tendenza di decadimento esponenziale con l'aumento della temperatura dell'aria e / o del peso dell'animale. Per la temperatura dell'aria tra 15 ° C e 19 ° C, il calore supplementare ottimale previsto era da 266 a 344 W e da 44 a 128 W per i suinetti di peso rispettivamente di 1 kg e 20 kg.
Il calore supplementare ottimale previsto era di ~ 200 W inferiore per i suinetti alla fine della lattazione (ipotizzando un peso di 20 kg) rispetto alla nascita (ipotizzando un peso alla nascita di 1 kg).
Hugo F. M. Milan, Alex Sandro Campos Maia, Kifle G. Gebremedhin.doi: 10.13031/trans.13015 American Society of Agricultural and Biological Engineers, St. Joseph, Michigan www.asabe.org
