Obiettivo: La peste suina africana (PSA) è una malattia mortale che minaccia lo stato di salute della popolazione suina e quindi può avere un impatto sul risultato economico dell’industria suina globale. Il monitoraggio del virus della PSA (ASFV) è di fondamentale importanza per prevenirne e controllarne la distribuzione. Questo studio mira a identificare una strategia di campionamento adeguata per il rilevamento della PSA nei suini vivi e deceduti in condizioni di campo.
Materiali e Metodi: Una serie di campioni, comprendenti tessuti ottenuti da suini morti, nonché campioni di siero e tamponi tonsillari di suini vivi, sono stati raccolti e sottoposti a rilevamento utilizzando il metodo qPCR. Tutti i campioni erano costituiti da materiale clinico relativo alla malattia che era stato accumulato e conservato a una temperatura di -80°C nel nostro laboratorio negli ultimi 3 anni.
Risultati: I risultati hanno rivelato che i linfonodi mandibolari presentavano la carica virale più elevata tra i tessuti superficiali, indicando così la loro potenziale idoneità per rilevare il virus della PSA nei suini deceduti. Inoltre, le correlazioni tra le cariche virali nei vari tessuti hanno dimostrato che i campioni di tamponi tonsillari sono un campione utilizzabile per il monitoraggio dei suini vivi, date le forti associazioni osservate con altri tessuti. Questi risultati hanno indicato due tipi di campioni affidabili per l'individuazione della PSA: linfonodi mandibolari per suini deceduti e tamponi tonsillari per suini vivi, che forniscono alcuni riferimenti per lo sviluppo di misure preventive efficaci contro la PSA.
A suitable sampling strategy for the detection of African swine fever virus in living and deceased pigs in the field: a retrospective study.Li Xiaowen , Hu Zhiqiang , Tian Xiaogang , Fan Mingyu , Liu Qingyuan , Wang Xinglong.Front. Vet. Sci., 26 June 2024 Sec. Veterinary Infectious Diseases Volume 11 - 2024 | https://doi.org/10.3389/fvets.2024.1419083