Secondo i risultati del presente studio, l'uso degli infrarossi per il controllo della temperatura continua nelle scrofe, dove le variazioni di temperatura sono molto importanti, più dei valori stessi, pare essere una tecnica molto promettente.
Durante lo studio si investigò se era possibile sostituire la misurazione della temperatura corporea con termometro rettale con tecniche ad infrarossi e determinare se era possibile registrare le variazioni di temperatura corporea in 8 siti anatomici della scrofa utilizzando una camera ad infrarossi (IRC in sigla inglese) o un termometro ad infrarossi (IRT in sigla inglese).
Lo studio fu realizzato in un allevamento a ciclo chiuso. Si utilizzarono 45 scrofe pluripare Large White × Landrace Tedesco da 1 a 9 parti. Le scrofe venivano monitorate tra i 3 giorni prima del parto e i 7 giorni dopo il parto. Nella Fase 1 dello studio, si misurarono le temperature corporee di 15 scrofe con IRC e IRT in 8 siti anatomici 2 volte al giorno durante 4 gg mentre nella Fase 2 si misurarono le temperature corporee di 30 scrofe una volta al giorno durante 4 gg in 4 dei siti precedentemente selezionati.
Dei differenti siti dove si misurò la temperatura, l'occhio (aree dell'angolo mediale e laterale) e la parte dietro le orecchie (tra la fine del padiglione auricolare ed il bordo posteriore della pelle del muscolo del collo) furono i siti più promettenti in termini di affidabilità per la misurazione della temperatura corporea con IRC e IRT. La vulva e le ghiandole mammarie generano risultati accettabili, però meno pratici. L'intervallo medio delle differenze tra le temperature RT( temperatura rettale) e IRT in tutti siti di misurazione fu di 4,21 °C, e l'intervallo della differenza media tra RT e IRC fu di 6,67 °C.
Schmidt M, Lahrmann KH, Ammon C, et al. Assessment of body temperature in sows by two infrared thermography methods at various body surface locations. J Swine Health Prod. 2013;21(4):203–209.