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Test PCR duplex quantitativo riesce a distinguere i genotipi I, II e I/II ricombinanti del virus PSA in Cina.

Questo studio cinese è riuscito a distinguere tra genotipi di virus PSA senza l'interferenza di altri virus. Importante per lo studio epidemiologico della malattia e non solo...

Figura 4. Curve di amplificazione dei campioni clinici (N =  96). (A) Cinque campioni positivi di ceppi di genotipo I del virus della PSA (n. 1–5). (B) Sei campioni positivi di ceppi di genotipo II del virus della PSA (n. 1–6). (C) Sei campioni positivi di ceppi ricombinanti di genotipo I e II del virus della PSA (n. 1–12). Le linee blu rappresentano il gene MGF_110-1L e le linee gialle rappresentano il gene O61R.
Figura 4. Curve di amplificazione dei campioni clinici (N =  96). (A) Cinque campioni positivi di ceppi di genotipo I del virus della PSA (n. 1–5). (B) Sei campioni positivi di ceppi di genotipo II del virus della PSA (n. 1–6). (C) Sei campioni positivi di ceppi ricombinanti di genotipo I e II del virus della PSA (n. 1–12). Le linee blu rappresentano il gene MGF_110-1L e le linee gialle rappresentano il gene O61R.
16 Agosto 2024
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Obiettivi: La peste suina africana (PSA) è una malattia grave, emorragica e altamente contagiosa causata dal virus della peste suina africana (PSAV- ASFV) sia nei suini domestici che nei cinghiali. In Cina, la PSA è presente da oltre 6 anni, con 3 genotipi di ceppi prevalenti in condizioni di campo: genotipo I, genotipo II e ceppi ricombinanti di genotipo I/II.

Materiali e Metodi: Per differenziare questi 3 genotipi di PSA, è stato creato un metodo PCR quantitativo fluorescente duplex utilizzando sonde e primer specifici progettati sulla base dei geni virali MGF_110-1L e O61R dei ceppi di PSA riportati nel database GenBank. Dopo l'ottimizzazione delle condizioni di reazione, è stato sviluppato con successo un metodo PCR quantitativo fluorescente duplex (duplex fluorescent quantitative PCR method). Questo metodo non ha dimostrato alcuna reattività crociata con il virus della diarrea epidemica suina (PEDV), il virus della gastroenterite trasmissibile (TGEV), il virus della sindrome riproduttiva e respiratoria suina (PRRSV), il virus della peste suina classica (CSFV), il virus della pseudorabbia suina (PRV), il circovirus suino 2 (PCV2), circovirus suino 3 (PCV3), evidenziandone la specificità.

Risultati: L'analisi di sensibilità ha rivelato che i limiti di rilevamento (LOD- limits of detection) di questo metodo erano 2,95 × 10−1 copie/μL per il gene MGF_110-1L e 2,95 × 100 copie/μL per il gene O61R. I coefficienti di variazione inter- e intra-gruppo erano entrambi <1%, indicando un'elevata riproducibilità. In sintesi, l’istituzione di questo metodo PCR quantitativo fluorescente duplex non solo affronta l’identificazione dei ceppi ricombinanti del virus della PSA, ma consente anche l’identificazione simultanea dei 3 ceppi genotipici epidemici.

A duplex fluorescent quantitative PCR assay to distinguish the genotype I, II and I/II recombinant strains of African swine fever virus in China.Hu Zhiqiang, Lai Ranran, Tian Xiaogang, Guan Ran, Li Xiaowen.Front. Vet. Sci., 04 June 2024 Sec. Veterinary Infectious Diseases Volume 11 - 2024 | https://doi.org/10.3389/fvets.2024.1422757

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