Attualmente, la produzione zootecnica e la letteratura ad essa correlata, presenta una importante mancanza di informazioni e strumenti per stimare e comparare il consumo reale d'acqua (ingestione animale + spreco) e la produzione di liquami negli allevamenti commerciali di suini. Difronte a questo scenario, ricercatori brasiliani hanno realizzato uno studio di 13 mesi di durata in 15 allevamenti commerciali di accrescimento-ingrasso nel sud del Brasile, con l'obiettivo di determinare il consumo d'acqua e la produzione di liquami.
Durante lo studio sono stati utilizzati 3 tipi differenti di abbeveratoi [da mordere (BB), succhiotto (CH) e tazza (CO)]. Due fasi, con 6.928 e 6.348 suini (entrambe: 9 settimane d'età e 24,5 kg di peso-vivo di media), rispettivamente, furono studiati considerando 2 periodi di alloggiamento(10 e 15 settimane). Per determinare il consumo di acqua e la produzione di liquami, si installarono 55 idrometri [un idrometro su ogni linea d'acqua in dotazione all'edificio di alloggiamento (ingestione dei suini, nebulizzazione e sistema di pulizie)] e 15 casse in fibra di vetro (ognuna di 5m3). Gli abbeveratoi tipo tazza furono fissati alla parete in maniera permanente a 0,25m dal pavimento, mentre gli altri tipi di abbeveratoi furono collocati a 0,05m al di sopra dell'altezza dell'omero del suino più piccolo del box, lungo il ciclo produttivo. Tutti i dati di produzione furono registrati in base a letture giornaliere. Per poter ottenere equazioni matematiche di predizione del consumo d'acqua e la produzione di liquami, si usò la funzione non lineare di Gompertz.
Indipendentemente dal tipo di abbeveratoio installato, il consumo d'acqua e la produzione di liquami osservata durante le 15 settimane di studio furono di 8,83±1,37 e 4,46±0,82 L/suino e giorno, rispettivamente. Il consumo d'acqua varió significativamente tra le 2 stagioni dello studio essendo la media del 14% superiore nella stagione calda (P <0,005). I risultati ottenuti per la produzione dei liquami furono similari : 4,57±0,17 (stagione fredda) e 4,35±0,17 L/suino e giorno(stagione calda) (P=0,365). L'abbeveratoio CH presentó il minor consumo d'acqua durante lo studio (7,23±0,31L/suino e giorno; 15 settimane) e varió significativamente (P<0,001) dal BB (~19%) e dal CO (~16%). Gli allevamenti con l'abbeveratoio CH presentarono i minori volumi di liquami prodotti (3,98±0,21 L/suino e giorno), variando significativamente dalle unità BB (5,09±0,19 L/suino e giorno, P<0,002). Le equazioni matematiche determinate dall'applicazione della funzione non lineare di Gompertz presentarono valori R2 di 0,996 e 0,997, rispettivamente, per il consumo d'acqua e la produzione di liquami.
I risultati ottenuti negli allevamenti commerciali suinicoli di accrescimento-ingrasso mostrano che, in condizioni non controllate ( per esempio, la qualità dell'acqua disponibile, la pressione e la portata all'uscita dell'abbeveratoio), entrambe variabili studiate sono significativamente influenzate dal tipi di abbeveratoio installato. I valori ottenuti e le equazioni matematiche determinate offrono indicazioni affidabili per la stima dei profili di consumo di acqua e la produzione di liquami.
J.M.R. Tavares, P. Belli Filho, A. Coldebella and P.A.V. Oliveira. The water disappearance and manure production at commercial growing-finishing pig farms. Livestock Science. Articles in Press. DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.livsci.2014.09.006