Si utilizzò un approccio semplice per valutare l'importanza del trasferimento materno perinatale di vitamine ed oligoelementi dalle scrofe ai suinetti. Il trasferimento prenatale si stimò a partire dalla relazione (R-u) tra le concentrazione sieriche pre-colostrali dei micronutrienti nei suinetti appena nati ed i corrispondenti valori nelle scrofe pre-parto. Il trasferimento post-natale si stimò a partire da un'altra relazione (R-c) dalle concentrazioni sieriche pre- contro post-colostrali dei suinetti. I dati per le vitamine A , D, E , C , B9 e B12 provenivano dalla letteratura esistente al riguardo, mentre ulteriori dati si ottennero a partire da un test utilizzando 20 scrofe.
Per lo zinco e le vitamine B6 e B8 il trasferimento prenatale fu attivo ( R-u > 1 , P < 0,01 ), così come per le vitamine C e B12. Per la vitamina B2, ferro, rame e selenio, il trasferimento prenatale fu limitato (R-u < 1 , P < 0.01) così come per le vitamine A, E, D e B9. Il trasferimento prenatale fu passivo per la vitamina B3 (R-u = 1, P > 0,37). Dopo la nascita, il trasferimento precoce postnatale attraverso il colostro fu attivo per la maggior parte dei micronutrienti ad eccezione delle vitamine B6 e B8 (R-c < 1, P < 0,01).
A livello globale, il trasferimento perinatale (combinazione tra R-u e R-c) fu favorevole per la maggior parte dei micronutrienti ad eccezione delle vitamine A e D, così come per ferro, rame e selenio. Tenendo in considerazione che il latte della scrofa è povero per questi nutrienti, durante la lattazione i suinetti possono manifestare deficit nutrizionali non solo in ferro, deficit ben conosciuto da molte decadi.
Oggi abbiamo bisogno di nuove strategie di supplementazione in micronutrienti per i suinetti appena nati.
J. Jacques Matte, Isabelle Audet, Christiane L. Girard. Le transfert périnatal des vitamines et minéraux mineurs de la truie à ses porcelets : au-delà d’une seule insuffisance en fer ? 46èmes Journées de la Recherche Porcine.