Gli obiettivi di questo studio furono: a) determinare se il virus infettante della PED può essere rilevato in campioni d'aria in condizioni spermentali; e b) valutare se il sistema di ionizzazione delle particelle elettrostatiche (EPI) possa ridurre la quantità e la vitalità dei virus della PRRS, Influenza A (IA) e PED nell'aerosol generato dai suini con una infezione acuta.
Il sistema EPI fu installato a 1,3 m di altezza in un capannone di 35 m3. Si infettarono 10 di 12 suini per via intranasale ed intratracheale con il virus di IA H1N1 (4,4×106 TCID50/ml) ed intranasale ed intramuscolare con il ceppo 1-8-4 di PRRS (1,13×105 TCID50/ml ). Nel giorno 21 dello studio, a tutti i suini venne inoculato per via intragastrica 20 ml di materiale positivo al virus della PED. Vennero raccolti campioni d'aria per 30 min con il sistema EPI "off" e "on" durante i 24gg dello studio. Si prelevarono campioni di fluidi orali e si punteggiarono i segni clinici, letargia e tosse in ogni caso. I campioni vennero analizzati mediante RT-PCR quantitativa per il virus della IA, PRRS e PED, durante 9, 20 e 3 giorni, rispettivamente e la vitalità del virus si analizzò in colture cellulari specifiche o con biotest. Si calcolarono le differenze nella quantità di virus, l'efficienza dell'eliminazione e il conteggio totale delle particelle per dimensione durante lo studio con il sistema "off" e "on".
I suini diventarono positivi ai virus di IA, PRRS e PED dopo l'esposizione all'infezione. I risultati del campionamento dell'aria mostrarono che il virus della PED era presente in tutti i campioni d'aria prelevati dai suini infettati sperimentalmente. Il N° di coppie di RNA/m3 d'aria era da 1x106 a 1x109. I risultati del biotest mostrarono la presenza del virus vitale ed i suini inoculati presentavano diarrea da moderata a grave (i valori di Ct oscillavano tra 15 e 16) dopo 24h dall'inoculazione. Il sistema EPI fu capace di ridurre significativamente le quantità di virus di IA, PRRS e PED dell'aria. In generale, l'efficienza di ritenzione fu positiva durante tutti i giorni dello studio per tutti i patogeni (con l'eccezione di una repica di PEDv) e oscillavano tra un 50-100% per IAv, 97-100% per PRRSv, e 26-99,8% per il PEDv. L'efficienza di ritenzione si calcolò come la concentrazione iniziale del virus in forma di aerosol con il sistema EPI "off" meno la concentrazione finale con il sistema "'on" diviso per la concentrazione iniziale.
I risultati dello studio indicano, per la prima volta, che il PEDv si può trovare nell'aria e che le particelle in sospensione nell'aria possono essere infettanti. Necessitano ulteriori studi per investigare il ruolo della trasmissione aerea infettante del PEDv nelle condizioni di campo. Inoltre, il sistema EPI fu efficace nel ridurre la quantità di virus della IA, PRRS e PED dell'aria. Tuttavia, l'importanza di questa riduzione deve essere studiata più a fondo in condizioni di campo.
Carmen Alonso, Peter Raynor, Robert Morrison, Peter R Davies, Montserrat Torremorell. Airborne transmission of PED virus and effect of the electrostatic particle ionization technology on decreasing airborne swine viruses. 2015 AASV Annual Meeting.