Una ricerca realizzata in un allevamento suinicolo in Alberta, Canada, che subì un focolapio di H1N1/A tra il 12 giugno e il 4 luglio 2009, diede come risultato la trasmissione del virus dall'uomo ai suini. Inoltre la caratterizzazione molecolare confermò che i virus che infettarono le persone ed i suini erano praticamente identici in qesto focolaio. Entrambe le specie ebbero sintomi lievi e ricuperarono senza conseguenze.
L'allevamento contava 37 persone e 1.300 suini. Si presero i dati sui sintomi, vaccinazioni ed esposizione agli animali da parte delle persone. Secondo i risultati le persone erano state infettate prima dei suini. Sette delle 37 persone svilupparono sindrome influenzale e 2 (incluso il caso "iniziale") furono positivi al pH1N1 mediante la RT-PCR. I suini furono positivi al pH1N1 mediante RT-PCR sei giorni dopo il contatto con la persona del caso "iniziale".
Forgie SE, Keenliside J, Wilkinson C, Webby R, Lu P, Sorensen O, Fonseca K, Barman S, Rubrum A, Stigger E, Marrie TJ, Marshall F, Spady DW, Hu J, Loeb M, Russell ML, Babiuk LA; Swine outbreak of pandemic influenza A virus on a Canadian research farm supports human-to-swine transmission; Clin Infect Dis. 2011 Jan;52(1):10-8.