Durante 2 anni (2002-2004) si realizzò un studio retrospettivo relativo alla trasmissione del virus dell'influenza tra suini e operatori di allevamenti suinicoli nella zona dell'Iowa. Durante lo studio sono stati raccolti tamponi nasali del personale e dei suini per l'identificazione della presenza del virus, oltre a campioni di sangue dei lavoratori testati attraverso l'inibizione dell'emagglutinazione (IH) per la sieroconversione degli anticorpi contro il virus Influenzale dell'uomo e quello suino (SIV), anche per la sieroprevalenza degli anticorpi. I risultati furono confrontati con i donatori di sangue della stessa età della zona urbana dell'Iowa.
Durante il primo anno, 15 degli 88 lavoratori durante lo studio presentarono sintomi correlati all'Influenza, ma tutte le risposte furono negative, mentre nel secondo anno, 11 dei 76 lavoratori 1 campione fu positivo al virus H3N2 stagionale dell'uomo. Dei 20 episodi di malattia associata all'Influenza negli allevamenti, il virus dell'influenza A fu rilevato mediante RT-PCR in 17, con 11 trH1N1 e 5 trH3N2 isolamenti. Durante i due anni, i titoli medi in HI furono significativamente maggiori tra i lavoratori rispetto al controllo (donatori di sangue) per i 3 virus influenzali: Sw/WI/238/97 (H1N1), trSw/IN/9K035/99 (H1N2) e trSw/IA/H02NJ56371/02 (H1N1)].
Lo studio conclude che esiste evidenza sierologica dell'infezione da parte dei lavoratori degli allevamenti suinicoli con i virus dell'influenza dell'uomo e suina che sono esposti a differenti ceppi.
P. Terebuh, C. W. Olsen, J. Wright, A. Klimov, A. Karasin, K. Todd, H. Zhou, H. Hall, X. Xu, T. Kniffen, D. Madsen, R. Garten, C. B. Bridges. Transmission of influenza A viruses between pigs and people, Iowa, 2002–2004.Influenza and Other Respiratory Viruses. Vol. 4 (6): 387-396.