Considerando la carenza di informazioni sulla trasmissione indiretta del virus della diarrea epidemica suina (PEDV) attraverso la movimentazione del personale e la stabilità del virus sui fomiti, in differenti condizioni ambientali, è stata realizzata la presente tesi, con l'obiettivo di valutare il contributo dei fomiti alla trasmissione indiretta e studiare la stabilità del PEDV sui fomiti stessi, a differenti temperature ambientali.
Secondo i risultati ottenuti, la movimentazione del personale attraverso i vari reparti dei suini hanno causato la trasmissione rapida del PEDV quando venivano applicati procedimenti di bassa biosicurezza (LB). L'uso di dispositivi di protezione personale contaminati (DPI) era sufficiente per trasmettere l'infezione ai suini indenni, il che provocò l'eliminazione del virus e la prova della natura contagiosa del PEDV. Inoltre, rispetto alla trasmissione per contatto diretto che avveniva a 24h, la trasmissione indiretta attraverso il movimento del personale, succedeva in maniera sorprendentemente rapida, simile al contatto diretto. Inoltre, si riscontrò che la trasmissione del PEDV attraverso le superfici corporee contaminate del personale nel gruppo con biosicurezza media (MB), anch'essa può essere possibile se ci basiamo sul rilevamento dell'RNA virale sulle superfici della faccia e delle mani. Questo indica che, difronte ad una esposizione adeguata, esiste un maggior rischio di trasmissione da PEDV, quando non vengono eseguite le procedure di biosicurezza, come fare la doccia o cambiare il vestiario tra reparti. In ricerche aggiuntive sui fomiti contaminati nell'ambito di diverse condizioni ambientali, venne analizzata la stabilità del PEDV coltivato in cellule sui vari fomiti a due diverse temperature : 4ºC e temperatura ambiente (25ºC). Il PEDV rimase vitale a 4°C durante più di 20gg, dopo della sua applicazione sui fomiti, specificatamente Styrofoam, Tyvek ®, metallo e plastica. Tuttavia, la vitalità del PEDV sui diversi fomiti diminuiva rapidamente quando venivano stoccati a temperatura ambiente, risultando non rilevabile usando prove con virus infettanti. Tuttavia, il numero di coppie di RNA virale si è potuto rilevarle su tutte le superfici mediante RT-PCR in tempo reale, non correlandosi bene con i risultati delle prove basate in cellule che mostrano la presenza del virus infettante.
Questi dati ribadiscono la naturale fragilità di questo virus con involucro, sospettando variazioni col tempo sull'involucro senza degradazione del RNA. Questi studi evidenziano la trasmissione indiretta del PEDV attraverso il personale contaminato, che avviene rapidamente ed anche come i fomiti e la temperatura influenzano la stabilità virale nel tempo. Queste osservazioni forniscono una maggior comprensione della trasmissione indiretta del PEDV attravero il movimento del personale con attrezzatura e fomiti contaminati. Queste informazioni possono aiutare a migliorare l'implementazione di procedure di biosicurezza nel controllo della trasmissione del PEDV e prevenire nuovi focolai.
Kim, Yonghyan. (2016). Indirect transmission and stability of porcine epidemic diarrhea virus on fomites. Retrieved from the University of Minnesota Digital Conservancy, http://hdl.handle.net/11299/183297.