L'obiettivo di questo studio fu determinare se la trasmissione placentare del PCV 2 e la trasmissione del virus ai suinetti dipende dal momento dell'infezione della scrofa ( prima o durante la gestazione).
Per fare questo, 10 scrofe indenni da PCV2 furono infettate per via nasale nei giorni -65, -35, 0, 35, 62 o 91 in relazione all'inizio della gestazione, mentre 4 scrofe servirono come controllo negativo.
Le scrofe furono sacrificate alcuni giorni prima del parto e venne effettuata una isterctomia. Tutti i feti furono identificati e sacrificati. Vennero valutate le cariche genomiche virali nel siero e negli oragni ed i livelli anticorpali specifici per il PCV2.
Tutte le scrofe infettate erano viremiche e sieroconvertirono. Tutti i suinetti nati dalle scrofe infettate erano sieronegativi. Tutti i suinetti delle scrofe inoculate a +35gg, prima del momento dell'immunocompetenza fetale, erano negativi per la presenza del PCV 2 . Qualche suinetto proveniente da scrofe infettate i giorni -65, -35, 62 e 91 avevano cariche genomiche basse negli organi. Le cariche genomiche virali da moderata ad alta carica furono rilevate negli organi di 8 suinetti sieronegativi provenienti da scrofe infettate nei giorni -35, 0 e 62.
Questo studio conclude che la trasmissione placentaria del PCV 2 a partire da una scrofa non immune ai feti è possibile quando l'infezione della scrofa avviene prima della gravidanza o dopo il 62° giorno di gravidanza.
B. Grasland, R. Cariolet, L. Bigault, C. Bernard, A.-C. Nignol-Hernandez, L. Gourves, A. Keranflec’h, A. Jestin, N. Rose. Transmission placentaire du circovirus porcin de type 2 (PCV-2). 46èmes Journées de la Recherche Porcine.