Con l'obiettivo di comprendere meglio la trasmissione verticale del circovirus suino tipo 2 (PCV-2) e l'effetto della vaccinazione delle scrofe sulla viremia nei suinetti nati da poco tempo, si utilizzarono scrofe di due allevamenti scelti a caso e la metà delle scrofe di ogni allevamento furono vaccinate con un vaccino commerciale inattivato allo svezzamento e 18gg più tardi. Si prelevarono campioni di sangue di 70 scrofe al momento del parto e campioni di sangue di 5 suinetti della figliata prima e dopo l'assunzione del colostro.
I campioni di colostro presentavano una prevalenza di anticorpi anti-PCV-2 del 98,5% (135/137) con concentrazioni significativamente maggiori nelle scofe vaccinate. In relazione ai suinetti, il 43,9% (301/685) risultarono sieropositivi al PCV2 ed il 11,7% (80/686) furono positivi per la presenza di DNA virale. Si tipizzarono tutti i campioni positivi al DNA del PCV2 ottenendo come risultato 28 campioni appartenenti al genotipo PCV2a, 28 al PCV2b e 5 misti (PCV2a e PCV2b). La prevalenza del DNA virale nei suinetti fu più bassa (0,7 a 22,8 %) in comparazione con studi precedenti (44,8 a 90%) indicativo di una variazione nella biologia del PCV2 dovuto probabilmente ad un amplio uso della vaccinazione.
Secondo le condizioni dello studio, la vaccinazione delle scrofe ha ridotto la viremia nei suinetti con accesso al colostro.
K. C. O'Neill, M. Hemann, L. G. Giménez-Lirola, P. G. Halbur, and T. Opriessnig. Vaccination of sows reduces the prevalence of PCV-2 viraemia in their piglets under field conditions. Veterinary Record 2012;171:425 doi:10.1136/vr.100660