La sazietà sensoriale specifica è un fenomeno fisiologico associato alla diminuzione del valore edonico specifico delle proprietà sensoriali degli alimenti. Nella produzione suina, le proprietà organolettiche dei mangimi differiscono poco tra e all'interno di ciascun periodo di produzione. Questa mancanza di varietà può portare ad una sazietà sensoriale specifica, che può influenzare negativamente l'ingestione di mangime da parte dei suini, anche quando la loro dieta soddisfa tutti i fabbisogni nutrizionali. L'obiettivo di questo studio era di valutare gli effetti a breve termine della sazietà sensoriale specifica (sensory-specific satiety) sull'ingestione di mangime e sull'appetibilità nei suinetti in svezzamento.
Metodi: 32 suinetti in svezzamento (testati in coppia) sono stati esposti a prove di alimentazione a breve termine per 6 giorni. Nel Test 1, gli animali hanno avuto accesso, per 90 minuti, per tre giorni consecutivi, a tre mangiatoie: una con gusti diversi; un altra con lo stesso gusto; e il terzo con una miscela dei tre gusti in un disegno quadrato latino 3×3. Nel Test 2, con gli stessi animali e gusti diversi, le tre mangiatoie sono state messe a loro disposizione successivamente (1 mangiatoia ogni 30 minuti). Nei test 1 e 2 è stato misurato il consumo di mangime. Inoltre, nel Test 2, sono state utilizzate registrazioni video per valutare il tempo di consumo e la frequenza di approccio all'alimentatore per valutarne l'appetibilità.
Risultati: Nel Test 1, è stata osservata un'interazione giorno per dieta, in cui la dieta dal sapore diverso era la meno consumata il 1° giorno, ma la più consumata successivamente. Nel Test 2, una tripla interazione tra dieta, giorno e ordine ha modificato i modelli di ingestione e consumo dei suini, dove la dieta con sapori diversi ha presentato i valori più alti nell'ultima ingestione del 3° giorno sperimentale. La varietà di sapori, tra o durante gli episodi di consumo, può migliorare l'ingestione di mangime e l'appetibilità nei suinetti in svezzamento. Tuttavia, è importante tenere conto dell'effetto della neofobia quando i suini sono esposti a un nuovo sapore per prevenire una possibile diminuzione del consumo di mangime.
Conclusione: I risultati di questo studio suggeriscono che le diete variate a livello sensoriale potrebbero essere utilizzate come strategia per ridurre la sazietà sensoriale-specifica nei suinetti in svezzamento di allevamenti convenzionali.
Huenul E, Salazar L, Frias D, Videka M, Luna D, Dwyer DM, Figueroa J. Effects of flavour variety on the intake and palatability of commercial feed in nursery pigs. Frontiers in Veterinary Science. 2023; 10: 1218198. https://doi.org/10.3389/fvets.2023.1218198