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"Balie temporanee": come aumentare le mammelle disponibili in allevamenti in bande

Si spiega come gestire le balie nei sistemi a bande a 3 settimane "strette", attraverso un esempio pratico...

Una delle più grandi sfide che viene posta dalla genetica attuale, con sempre maggiore prolificità, è la differenza esistente tra la media di suinetti nati vivi e la media delle mammelle produttive delle scrofe. Questo obbliga nelle sale parto a diverse gestioni per "creare" più mammelle disponibili e una delle cose più comuni è l'uso di alcune scrofe come balie.

Fondamentalmente, una balia è una scrofa che alleva 2 figliate durante la stessa lattazione, la sua e l'altra che adotta, dopo aver svezzato la propria. L'uso delle balie è facile negli allevamenti con bande settimanali, dato che ci sono parti tutte le settimane e pertanto sono presenti scrofe con tutte le durate di lattazione. Tuttavia, questo procedimento si complica molto nel caso di allevamenti che sono in bande tri-settimanali, gestione molto comune in Spagna. Ed è specialmente complesso nel caso di gestioni strette in banda, ovvero senza coperture fuori dalla settimana di copertura e pertanto con parti esclusivamente ogni 3 settimane.

Di seguito, viene spiegato un management che può aiutare con l'uso di balie in questi casi: le abbiamo chiamate "balie temporanee". Per una migliore comprensione, vengono mostrate le settimane dei parti e degli svezzamenti di 2 lotti consecutivi in un allevamento con gestione "stretta" ogni 3 settimane.

Tab 1-Settimane dei parti e svezzamento per banda

Settimana 1 2 3 4 5 6 7 8
Lotto A Parto Svezz. Copertura
Lotto B Parto Svezz.

Iniziamo con i parti del lotto B, nella settimana 4. I passi saranno:

  1. Raccogliere i suinetti che sono "in più" del principale giorno dei parti e dopo l'incolostramento, portarli alle scrofe che avevano anticipato in questo stesso lotto, vale a dire, quelli che hanno già 2-3gg di lattazione.
  2. I suinetti che avevano queste scrofe che avevano anticipato, che hanno 2-3gg di vita, si vanno a mettere alle scrofe del lotto A che hanno circa 21gg di lattazione. I suinetti di queste scrofe si svezzano a 21gg, vale a dire, una settimana prima del resto dei suinetti del loro lotto. Questa scrofa è quella che chiamiamo "scrofa temporanea".
  3. Nella settimana 5, vale a dire, una settimana dopo, dato che i suinetti della balia temporanea hanno solo 9-10gg, invece di svezzarli vengono spostati a scrofe del lotto A che devono essere inviate al macello, alle quali, dopo aver svezzato le loro figliate, adotteranno questi suinetti.
  4. Nella settimana 8, queste scrofe da macello del lotto A, che hanno suinetti del lotto B, vengono svezzati assieme alle scrofe del lotto B. I suoi suinetti avranno 28-30gg, mentre la durata della lattazione di queste scrofe sarà di 7 settimane. Queste sono le balie reali, dato che svezzano 2 figliate.

Con questo procedimento, avremo alcuni suinetti svezzati con 21gg, ed alcune scrofe svezzate con 7 settimane che, dato che devono essere inviate al macello, dopo lo svezzamento, vengono ammortizzate al massimo prima di essere inviate al macello.

Questa gestione è molto utile, tuttavia, per motivi sanitari, si devono muovere sempre le scrofe, non i suinetti. Vale a dire, tanto le balie temporanee come le balie definitive verranno mosse dalle sale del lotto A alle sale del lotto B. E le balie temporanee realmente non sarebbero balie, dato che non svezzano 2 figliate, ma 1 figliata, la loro, dato che quella che adottano successivamente segue allattando nella balia definitiva. A seguire, vengono mostrate informazioni dei diversi tipi di scrofe.

Tab 2-Età allo svezzamento, durata della lattazione e nº delle figliate svezzate per tipo di scrofa.

Età svezz. suinetto (gg) Durata lattazione scrofa (gg) Nº figliate svezzate
Scrofa normale 28 28 1
Balia temporanea 21 28 1
Balia definitiva 28 49 2

La domanda che può sorgere è: perchè, nel passaggio 2, non usiamo direttamente le scrofe da macello, con le quali risparmieremmo il passaggio 3 ? Le 2 ragioni per l'uso di queste "balie temporanee" sono:

  • La prima e fondamentale è per l'economia della gestione. Mentre le scrofe che devono essere inviate al macello normalmente hanno un basso numero di suinetti lattanti, come balie temporanee si vanno ad usare scrofe con grandi figliate (13-14). In questa maniera, in 3 balie temporanee possiamo raccogliere gli stessi suinetti che hanno 5 scrofe da macello.
  • La seconda è che queste balie temporanee tenderanno ad avere una dimensione di suinetti un pò più piccoli rispetto alle scrofe da macello (sempre che abbiano la dimensione minima per svezzarli). Dato che la differenza di età tra i suinetti che si svezzano (21gg) e quelli che si adottano (2-3 gg) è elevata, quello che si tenta di fare è che almeno la differenza di dimensione sia la minore possibile, affinchè la scrofa non venga eccessivamente compromessa.

Questa gestione probabilmente è la migliore e forse l'unica possibile nel caso di allevamenti con management "stretti" in bande di 3 settimane. Ed è un esempio di come le variazioni di performance che sta producendo il miglioramento genetico, con le scrofe iperprolifiche, comportano nuove sfide a livello manageriale che dobbiamo affrontare.

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