La serie di agonizzanti rialzi del prezzo del suino di luglio è proseguita in agosto. Poco importa che il prezzo spagnolo sia stato il più alto d'Europa per mesi. Tutti i rialzi di agosto, in Spagna, hanno stabilito nuovi record di prezzo di tutti i tempi. Vale la pena evidenziarlo....
Nella seconda metà del mese si è appreso che la Corea del Sud aveva accettato di negoziare il principio della "regionalizzazione" per il commercio di carni suine provenienti da paesi con Peste Suina Africana (FSA)*. Questo principio di regionalizzazione è la dottrina dell'UE. Finora, i paesi asiatici hanno ampiamente ignorato questa possibilità. Ciò che è stato realizzato (accettare di negoziare il principio) è un grande risultato per la diplomazia comunitaria. Al momento è un primo passo, anche se sono solo parole (“Parole, parole, parole” di Dalida). Se confermato, si stima che nel gennaio 2023 la Repubblica Federale di Germania (RFG) e altri paesi interessati dalla FSA potrebbero iniziare a spedire carni suine verso la Corea del Sud.
A partire dal 10 agosto, la Germania ha vissuto una "rentrée" con più forza del solito negli ultimi anni; non sapremo mai quanto la scarsità delle macellazioni abbia influenzato questo interesse all'acquisto. La RFG macella da diversi mesi circa 720.000 suini a settimana; tre anni fa questa cifra superava il milione di capi. Una riduzione molto importante e con tutta la normativa, che porta con sé delle conseguenze, senza alcun dubbio...
Dal 10 agosto viviamo un mercato in attesa del colpo di frusta tedesco (negli ultimi tre mercati la carcassa del suino in Germania, è cresciuta rispettivamente di +8, +7 e +5 centesimi) e dell'improvviso interesse all'acquisto (è stato necessario riempire i frigoriferi dopo le ferie; la ripresa delle mense collettive, ecc...). C'è stato anche un interesse per la carne congelata; molte transazioni, impensabili poche settimane fa, sono state completate...
In Spagna le macellazioni sono rimaste molto limitate; il caldo non si è fermato e il peso medio della carcassa è attualmente il più basso degli ultimi anni in questo momento. L'estrema debolezza dell'offerta è l'unico fattore che ha consentito i contestati ed eccezionali rialzi del prezzo del suino di agosto (3 millesimi di euro nel 1° mercato, 8 millesimi nel 2°, 7 millesimi nel 3° e altri 7 millesimi nell'ultimo mercato del mese). Non sono state conferme del prezzo del suino, come abbiamo sottolineato nel nostro commento precedente, ma quasi... Molti suini sono mancati e mancano ancora...
Come altre volte e per avere la prospettiva corretta, confrontiamo il prezzo tedesco con quello spagnolo in questo momento:
- Prezzo Spagnolo = 1,714 Euro / kg di peso vivo, equivalente a 2,255 Euro / kg di carcassa.
- Prezzo Tedesco = 1,558 Euro / kg di peso vivo, corrispondente a 2,05 Euro / kg di carcassa...
A settembre vedremo avvicinarsi il cambio di ciclo; l'arrivo dell'autunno e la diminuzione delle ore di luce solare rilasseranno lo stress termico dei suini. I ritardi inizieranno a riprendersi e la crescita si normalizzerà...
La severità dell'estate ha segnato profondamente l'offerta del suino vivo; a tal punto che resta da vedere se i ritardi potranno essere recuperati prima di ottobre. Che il prezzo dei suini scenderanno in ottobre è indiscutibile; il ritmo e la velocità del calo dipenderanno più dalle capacità di esportazione (e qui la Repubblica Popolare della Cina ha molto da dire) che dall'offerta, che già sappiamo essere importante ed abbondante. Non dimentichiamo che la Spagna esporta il 58% della carne totale macellata.
I ribassi del prezzo dei suini vivi, che sono previsti, sono necessari ed essenziali per il macello; questo ha bisogno che il suino scenda più (e più velocemente) della carne suina. Ricordiamoci che quest'estate, in Spagna, è stata infernale sotto tutti gli aspetti: costi energetici alle stelle, aumento lento ma persistente del prezzo del suino e la carne "ancorata" (fino a questa settimana quando finalmente è salita) a prezzi immobili per settimane. Sappiamo che le perdite settimanali dei macelli sono state superiori a 12 centesimi per kg di carcassa tra la seconda metà di luglio e la prima metà di agosto. È chiaro che questa situazione non può durare per sempre...
Riteniamo che vi sia un consenso generale sul fatto che l'incidenza della PRRS (ceppo Rosalia, di grande impatto in Catalogna e Aragona) sia stata compensata in Spagna dall'arrivo della piena produzione in alcuni importanti allevamenti. È probabile che entro la fine del 2022 non si verificherà la tanto annunciata riduzione delle macellazioni. Tempo al tempo... Siamo propensi a pensare che le macellazioni totali in Spagna a fine 2022 saranno molto simili a quelle del 2021. Ricordiamo che nel 1° trimestre di quest'anno le macellazioni spagnole sono state del 3,80% superiori a quelle dell'anno scorso.
L'offerta di suini vivi da macellare in autunno sarà importante. I pesi verranno recuperati (un modo per ottimizzare sia in allevamento che al macello) e si dovrà macellare il 100% delle capacità. Saremo tutti attenti con un occhio all'evoluzione del prezzo del suino di Mercolleida e l'altro ai costi di produzione. In luglio e agosto il prezzo del suino ha superato il costo; Vedremo dove saremo quando arriverà dicembre...
Il 2022 sarà ricordato come un anno con molti alti e bassi e incidenti... La guerra in Ucraina e le sue terribili conseguenze raggiungono tutti gli angoli della nostra economia spagnola. Sembra che siamo ancora lontani dalla normalità. Dubbi e incertezze fanno parte della nostra vita quotidiana. L'inflazione su base annua ha superato in Spagna il 10% negli ultimi tre mesi, una cifra disastrosa.
Concludiamo con un sillogismo composto, enunciato da Seneca, maestro degli stoici: «Chi è prudente è moderato; chi è moderato è costante; chi è costante è imperturbabile; chi è imperturbabile vive senza tristezza; chi vive senza tristezza è felice; perciò i prudenti sono felici».
(*) Abbiamo deciso di nominare -in questo commento e in quelli successivi- come FSA la Febbre Suina Africana; il termine Febbre ci sembra definire perfettamente la realtà ed è meno offensivo ed aggressivo della tradizionale denominazione di Peste. FPA invece di PSA, non credi sia giusto?...
Guillem Burset