Siamo alla fine di un anno eccezionale e strano. Se è vero che la Spagna appartiene all’UE e che, sulla carta, l’UE è un Mercato Unico per definizione, la realtà quotidiana del settore suino sembra smentire questo concetto unitario.
All’interno dell’UE, infatti, ogni paese o ogni stato ha i propri meccanismi di mercato, sempre governati dal liberalismo capitalista e, di conseguenza, dalla legge della domanda e dell’offerta.
Il prezzo del suino all’interno dell’UE ha presentato varie differenze da uno stato all’altro durante tutto l’anno; Trascriviamo qui i prezzi equivalenti al prezzo del suino a peso vivo in alcuni dei paesi più rappresentativi nei diversi periodi dell'anno che sta terminando (tabella 1).
Tabella 1. Prezzi equivalenti al prezzo del suino vivo nei vari paesi europei (€/kg vivo). Fonte: 3tres3.com
31 mar | 30 giu | 30 set | 15 dic | |
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Spagna | 2,03 | 2,03 | 1,80 | 1,63 |
Germania | 1,77 | 1,90 | 1,71 | 1,60 |
Polonia | 1,80 | 2,03 | 1,73 | 1,70 |
Francia | 1,81 | 1,78 | 1,56 | 1,34 |
Paesi Bassi | 1,77 | 1,91 | 1,73 | 1,65 |
Belgio | 1,70 | 1,83 | 1,60 | 1,52 |
Italia | 2,22 | 2,14 | 2,31 | 2,24 |
Riteniamo che il grafico seguente (grafico 1) sia molto illustrativo: i prezzi in Spagna, Belgio e Paesi Bassi confrontati quest'anno 2023 (in €/kg a peso vivo).
Con le informazioni di cui sopra, è chiaro che l’UE è un club in cui, sebbene i membri siano soggetti alle stesse norme e regolamenti, le particolarità di ciascuno stato membro si traducono in differenze molto notevoli nel prezzo del suino da macello. Questo è un fatto indiscutibile.
A causa dell'estrema efficienza dei macelli spagnoli (contenimento dei costi, gestione scrupolosa, ottima implementazione internazionale, ecc...) e del fatto che in alcuni mesi hanno operato con margini negativi, è possibile che nel 2023 i suini in Spagna abbiano avuto un prezzo "in cima al mondo", come abbiamo detto. Il prezzo italiano è un’eccezione poiché l’Italia non è un mercato di esportazione significativo e macella solo circa 200.000 capi a settimana.
In questi ultimi 12 mesi si sono verificati alcuni fattori di disturbo rispetto a quella che potremmo chiamare la normalità del mercato suino in Spagna:
- La persistenza della PRRS ha causato un'enorme mortalità di suinetti con la chiara conseguenza di una temporanea diminuzione della popolazione suina. Sembra che ora i ceppi predominanti siano meno aggressivi e letali, ma comunque...
- Il prezzo del suino in Cina è molto basso. Le importazioni dal colosso asiatico sono crollate e la carne suina spagnola ha dovuto cercare altre destinazioni.
- I nostri concorrenti nel mercato globale (principalmente Stati Uniti, Canada e Brasile) hanno costantemente goduto di prezzi molto più bassi, spingendoci fuori da diversi mercati asiatici.
- La guerra in Ucraina così come il conflitto in Israele creano la massima incertezza; I prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari sono altamente instabili, oltre al possibile rischio di penuria. I costi per l’ingrasso dei suini (e la loro lavorazione) sono esplosi e sembra che non si possa tornare indietro.
- Nei paesi dell'Europa centrale si è verificata una forte riduzione degli allevamenti, che ha creato ottime opportunità commerciali per la carne spagnola.
- Due macelli spagnoli hanno dichiarato fallimento.
- Persiste in Spagna una capacità di macellazione installata in eccesso; sembra che questa situazione si perpetui poiché l’offerta non può crescere di conseguenza.
- La stampa economica spagnola ha riferito regolarmente, e più frequentemente rispetto agli altri anni, di movimenti significativi nel settore.
Lo scenario è ancora lontano da qualsiasi normalità.
Attualmente i suini arrivano al macello più grandi che mai (al punto che alcuni pezzi superano i pesi commerciali consentiti dal mercato) e tutto indica che questa situazione continuerà ad essere la tendenza.
A nostro avviso, un buon riassunto economico del settore dei suini spagnoli potrebbe concentrarsi sulle seguenti affermazioni:
- I risultati degli allevatori spagnoli nel 2023 saranno molto soddisfacenti (ad eccezione di coloro che hanno subito gravi epidemie di PRRS).
- I macelli avranno avuto un brutto anno; Il “buco nero” da aprile a luglio ha causato perdite tali che è stato impossibile compensarle nel resto dell’anno.
- Il produttore o il trasformatore di carni suine continua a soffrire indicibilmente.
Si prevede che alla fine di gennaio il prezzo spagnolo comincerà a salire; Questo è quello che è successo negli ultimi 7 anni tranne che nel 2023 dove i prezzi sono saliti già all’inizio di gennaio.
A questo punto non possiamo che congratularci con noi stessi per essere qui, oltre che ringraziarvi per l'attenzione che ricevono i nostri articoli. Apprezziamo anche le manifestazioni di affetto che ci inviano alcuni lettori.
È Natale: dobbiamo saper mettere da parte preoccupazioni, ansie e fastidi e lasciare che il nostro spirito sia intriso di tenerezza e affetto per chi ci è più vicino. Tutti abbiamo una sola madre e un solo padre.
Auguriamo ai nostri lettori un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo 2024.
Guillem Burset