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Coinfezione e vaccinazione combinata contro PCV2 e Mycoplasma hyopneumoniae

L'infezione sperimentale con Mhyo e PCV2 dà risultati controversi.

Il circovirus suino tipo 2 (PCV2) è uno dei patogeni economicamente più importante dell'industria suinicola. Questo virus piccolo ed ubiquitario è riconosciuto oggi come l'agente causale di varie patologie note collettivamente come malattie da circovirus suino (PCVDs). Tra queste malattie, quella di tipo sistemico causata dal PCV2 (PCV-SD, precedentemente denominata come sindrome del deperimento post-svezzamento, PMWS) è quella più significativa. Nonostante sia necessaria l'infezione da PCV2 per provocare il quadro completo dei segnali clinici e lesioni del PCV-SD (figura 1), la malattia si riproduce più efficacemente con la co-inoculazione di altri patogeni. Uno di questi patogeni è il Mycoplasma hyopneumoniae (Mhyo). Mhyo è il principale agente eziologico della polmonite enzootica (PE), una patologia respiratoria cronica che colpisce sopratutto i suini in ingrasso. Le lesioni da Mhyo si caratterizzano da una polmonite bronco-interstiziale con iperplasia del tessuto linfoide broncoalveolare (BALT) (figura 2). Assieme ad altri patogeni, incluso il PCV2, Mhyo ha un ruolo principale nel complesso respiratorio suino (PRDC). Come conseguenza, la diagnostica ed il controllo da alterazioni tra entrambi i patogeni è di massima importanza per gli allevatori e veterinari di suini in tutto il mondo.

Depleción linfocitaria severa con inflamación granulomatosa del tejido linfoide. Presencia de cuerpos de inclusión intracitoplasmáticos. Neumonía bronco-intersticial con hiperplasia del tejido linfoide bronco-alveolar (BALT) causada por una infección experimental por Mhyo.
Figura 1: Deplezione linfocitaria severa con infiammazione granulomatosa del tessuto linfoide. Presenza di corpi di inclusione nel citoplasma. Figura 2: Polmonite bronco-interstiziale con iperplasia del tessuto linfoide bronco-alveolare (BALT) causata da una infezione da Mhyo.

Ci sono vari studi che descrivono la prevalenza di coinfezione di PCV2 e Mhyo in condizioni di campo. Di fatto, uno studio di campo recente ha riscontrato che la sieropositività verso il Mhyo era un fattore di rischio associato ad una maggior gravità PCVD. Senza dubbio , è importante tenere in considerazione che l'infezione o lo sviluppo di anticorpi contro questi due patogeni non esclude l'interazione sinergica e l'evoluzione della malattia, per cui non si può fare estrapolazioni a partire dagli studi di prevalenza. Le conseguenze reali e le implicazioni di questa co-infezione devono essere analizzate in condizioni sperimentali.

L'infezione sperimentale con Mhyo e PCV2 ha dato risultati molto divergenti. Un disegno sperimentale che consisteva nell'inoculazione dei suini naive inoculati inizialmente con Mhyo e, due settimane dopo, con PCV2, ha portato ad un aumento generalizzato della gravità delle lesioni associate al PCV2. Questo aumento della gravità fu attribuito alla capacità del Mhyo di stimolare la produzione di macrofagi e facilitare in questo modo la replicazione del PCV2, contemporaneamente all'alterazione del profilo dell'espressione del mRNA alle citochine. Al contrario, l'inoculazione simultanea di Mhyo e PCV2 in suini sieropositivi non ha prodotto questa sinergia tra patogeni. Questi risultati divergenti probabilmente possono essere spiegati dalle varie differenze nei modeli sperimentali (tabella 1). Pertanto, l'aumento della gravità delle lesioni causate dal PCV2 mediante l'infezione con Mhyo può essre riprodotta, ma dipende da vari fattori.

Tabla 1: Differenze dei disegni sperimentali tra i modelli di co-infezione con Mhyo e PCV2 che hanno prodotto risultati diversi.

Opriessnig et al., 2004 Sibila et al., 2012
Età di inoculazione Mhyo 4 settimane di età 6 settimane di età
PCV2 6 settimane di età 6 settimane di età
Tipo di animali Sieronegativi ad entrambi i patogeni Sieropositivi ad entrambi i patogeni
Ceppo e dosi di inoculo con Mhyo Ceppo 232, tessuto omogeneizzato, 105 CCU/ml Ceppo 98, coltura fresca, 106 CCU/ 5 ml il primo giorno e 109 CCU/ 5 ml il secondo

L'aumento della gravità delle lesioni prodotte dal PCV2 sono state ugualmente descritte in vari studi di campo e sperimentali con la stimolazione del sistema immunitario. In primo luogo la vaccinazione nei confronti del Mhyo è stata segnalata come una delle principali cause che possono stimolare la replicazione del PCV2. In secondo luogo, detta stimolazione è stata attribuita agli adiuvanti piuttosto che al vaccino stesso. Per evitare la supposta potenziazione della replicazione del PCV2, si è raccomandato di vaccinare contro il Mhyo prima della circolazione del PCV2. Per esempio, in condizioni sperimentali, si è osservato che la vaccinazione contro il Mhyo tra le 2 e 4 settimane prima dell'esposizione al PCV2 non aggrava le lesioni da PCV2-SD.

Le strategie vaccinali contro questi patogeni hanno seguito la stessa evoluzione: dalla doppia dose alla dose unica. Inoltre, il fatto che le vaccinazioni contro il PCV2 e Mhyo possono coincidere nel tempo ha provocato la domanda se fosse possibile l'applicazione simultanea o combinata alla stessa età. Questa strategia diminuisce di molto il lavoro e lo stress degli animali. Senza dubbio, in questo scenario si dovrebbe valutare l'efficacia di entrambi i vaccini. Oggi come oggi, ci sono poche pubblicazioni di revisioni che paragonino l'efficacia della vaccinazione simultanea versus la vaccinazione combinata, per cui è difficile ora trarre conclusioni scientifiche.

Dopo vari anni di somministrazioni, la capacità dei vaccini contro il PCV2 e Mhyo per ridurre la severità delle lesioni e migliorare le performance è stata ampiamente dimostrata. Senza dubbio, alcuni studi di campo suggeriscono che la somministrazioe di alcuni vaccini in fase di svezzamento (come questi vaccini) possono compromettere le performance appena dopo lo svezzamento (riduzione del consumo e dell'accrescimento). Indubbiamente, uno scenario di esposizione a patogeni, questo effetto collaterale, ma transitorio, dovrebbe essere sempre valutato nell'analisi dei costi benefici della vaccinazione durante tutto il ciclo produttivo.

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