Lo split nursing o l'incolostramento sequenziale dei suinetti in una figliata è di vitale importanza per le scrofe iperprolifiche.
Una scrofa viene chiamata iperprolifica quando partorisce 15 o più suinetti natitotali. Questi numeri, normalmente, eccedono i capezzoli disponibili, inoltre, il peso medio dei suinetti si riduce ed aumenta il numero di suinetti piccoli e con minor vitalità.
Per complicare ancora di più, l'aumento della produzione di latte in questi casi non accompagna in modo proporzianto il numero dei suinetti nati, ugualmente succede con la quantità di colostro. Si stima che la produzione media di colostro per scrofa si aggiri intorno ai 3,6 kg, essendo necessario un minimo di consumo per suinetto di 200 grammi, il che vuol dire colostro per 18 suinetti.
Sappiamo che il colostro apporta l'immunità passiva ai suinetti, fornisce l'energia necessaria per aumentare la temperatura corporale in modo veloce e migliora l'omogeneità del peso allo svezzamento.
L'obiettivo dell "incolostramento sequenziale" è quello di assicurare che ogni suinetto ingerisca 200 grammi dalla propria madre entro 10-12 ore dopo la nascita.
In pratica si chiudono i suinetti più grandi durante 1 ora, lasciando i medi e piccoli a succhiare liberamente, in numero sufficiente per ben massaggiare le mammelle e stimolare la discesa di latte ( non meno di 10-12 suinetti). I piccoli non si chiudono mai, i grandi possono essere chiusi varie volte durante gli orari di lavoro...
Come chiuderli? Possiamo usare nidi pre-confezionati, scatole, separazioni mobili, ecc...
Nel video si osserva i suinetti separati in una scatola di frutta, che è facile da reperire e poco costosa. L'unico inconveniente è che alcuni suinetti troppo grossi e vitali saltano la scatola. Per questo motivo, si è pensato di usare la scatola capovolta, mantenendo i suinetti chiusi il tempo necessario.
Video 1. Sistema semplice per mantenere un gruppo di suinetti separati quando si fa l'incolostramento sequenziale.