In generale, la biosicurezza si è basata sulla conformità soggettiva di protocolli la cui conformità non avrebbe mai potuto essere pienamente garantita. Attualmente, queste misure di controllo teoriche possono essere integrate con nuovi approcci e tecnologie che riducono il rischio di non conformità o fallimenti nella loro applicazione.
Importanza della biosicurezza
La biosicurezza è definita come l'implementazione di misure per ridurre il rischio di introduzione e diffusione di agenti patogeni, che migliorano lo stato sanitario e riducono la necessità di antibiotici.
Nel nostro team, quando effettuiamo audit di biosicurezza troviamo errori molto simili in tutto il mondo, legati a non conformità al protocollo o deviazioni che non sono accettabili, poiché di solito non c'è una figura del responsabile della biosicurezza per controllarli. Inoltre, il lavoro del responsabile è complicato dalla mancanza di strumenti oggettivi per la misurazione dei parametri controllati. A parte questo tipo di valutazioni, non avevamo altri modi per misurare oggettivamente il livello di biosicurezza di un'azienda o di un allevamento.
Creazione di un nuovo tipo di dati
La biosicurezza si caratterizza per essere un concetto trasversale che interessa tutte le aree di produzione e, che aggiunge grande complessità al suo controllo efficace, essendo quindi di grande aiuto qualsiasi sistema che ci aiuti a quel controllo e più in modo oggettivo, quantificabile e automatico (Figura 1 ).
Il controllo soggettivo comprende l'approccio classico che è stato eseguito finora e che si basa sulla raccolta di dati dagli allevamenti, indagini e liste di controllo delle attività stabilite. Per eseguire questo controllo in modo ottimale, consigliamo di seguire i due passaggi seguenti:
- Effettuare un'indagine standardizzata che consenta di conoscere in modo generale lo stato dell'allevamento in termini di ciascuna delle aree importanti che interessano la biosicurezza. Consigliamo di lavorare con Biocheck dell'U. of Gent che ci permette di confrontarci con più di 2.000 allevamenti in tutto il mondo. Questo ci permetterà di avere una prima foto generale della situazione dell'allevamento.
- Audit sulla biosicurezza. Destinato a conoscere in modo più approfondito la situazione dell'allevamento sulla base del rilievo effettuato e del sopralluogo effettuato presso l'allevamento stesso. Include 4 passaggi:
- Raccolta di informazioni specifiche, tra cui almeno la (mappa dettagliata dell'allevamento, stato sanitario, protocollo di adattamento delle scrofette e protocolli generali di biosicurezza.
- Elaborazione di essa, integrandola con quella ottenuta dall'audit.
- Visita in allevamento, per conoscere la reale situazione e confrontarla con le informazioni ricevute. Include anche interviste al personale.
- Integrazione di tutte le informazioni raccolte e proposta di un Piano d'Azione che deve essere assicurato nel suo successivo adempimento attraverso incontri periodici in un piano concreto e strutturato di breve, medio e lungo termine. Solo in questo modo è possibile mantenere l'interesse, essere costanti nello sforzo ed evitare di essere sopraffatti nei primi istanti.
D'altro canto, il controllo oggettivo si basa su dati quantificabili ottenibili da tecnologie digitali, in grado di registrare e archiviare accuratamente le informazioni relative alla biosicurezza, sia esterne che interne.
Anche se la biosicurezza esterna è, possibilmente, la più avanzata negli allevamenti convenzionali, sono disponibili pochi dati. E, per colmare questa lacuna, vengono visualizzate due opzioni:
- Registro delle visite: sostituisce il tradizionale libro delle visite cartaceo, che richiede troppo tempo per la ricerca manuale dei dati. Invece, un registro elettronico consente di caricare istantaneamente i dati sul web e di convertirli in informazioni utili.
- Sistema di controllo degli accessi: sono metodi più sofisticati e vengono installati in strutture aziendali complesse o allevamenti ad alto livello genetico. Questo sistema può generare avvisi istantanei e monitorare la conformità agli standard aziendali. La loro stessa natura talvolta complica i flussi e gli spostamenti del personale di allevamento.
Presto vedremo come controllare oggettivamente la biosicurezza interna, il cui obiettivo principale è impedire che una malattia esistente in allevamento si diffonda ad altre aree. Vedremo anche quali dati vengono generati e come possiamo usarli...