Di recente abbiamo visto come controllare oggettivamente la biosicurezza esterna, attraverso il registro digitale delle visite per tutte le tipologie di allevamenti, nonché i sistemi di controllo degli accessi, in allevamenti ad alto livello genetico o in strutture aziendali più complesse. Quindi, dobbiamo ora dare una risposta al controllo oggettivo della biosicurezza interna, che fino ad ora era stato possibile solo attraverso sondaggi, visite in allevamento o audit periodici.
È importante definire prima che la biosicurezza interna mira a prevenire la diffusione di una malattia esistente nell'allevamento in aree diverse.
Il nuovo sistema di Controllo Digitale della Biosicurezza si concentra principalmente sul controllo di malattie di grande impatto economico, come la PRRS. Questo sistema composto da diversi trasmettitori bluetooth installati in allevamento, permette di conoscere quali percorsi e management vengono creati dagli operatori. Ogni lavoratore riceve un piccolo trasmettitore portatile con tecnologia bluetooth, che deve indossare per tutta la giornata lavorativa. Contemporaneamente, sensori di prossimità con la stessa tecnologia sono installati in tutti gli ingressi di ciascun reparto, compresi spogliatoi e docce...
In ogni allevamento è fondamentale determinare quali sono i movimenti specifici a rischio, definiti teoricamente come quelli che hanno origine in un'area infetta e si dirigono verso un'area indenne. Questi devono essere determinati dopo uno studio dettagliato di ogni allevamento, poiché il sistema è flessibile e dinamico, quindi possono essere modificati in qualsiasi momento se il rischio cambia. Una volta che il sistema è in funzione, i dispositivi di ricezione consentono di conoscere in tempo reale gli schemi di movimento del personale e, dopo un'analisi dettagliata da parte del personale tecnico, è possibile conoscere il rischio di diffusione della malattia all'interno dell'allevamento (Figura 1).
Con questo sistema è stata stabilita la relazione tra i movimenti a rischio e la presenza del virus della PRRS (Díaz et al., 2020). Per fare ciò, i suini-scrofe di tutti i reparti dell'allevamento sono stati analizzati mediante PCR ed ELISA per il virus della PRRS e in questo modo i reparti sono stati classificati in quelli che erano positivi per il virus, con almeno una PCR positiva, e reparti negativi. Infine, è stata dimostrata la relazione positiva tra movimenti rischiosi del personale e la viremia degli animali, concludendo che i reparti classificati come PCR positivi avevano una media del 6,3% di movimenti a rischio, mentre negli edifici negativi era solo del 2,6%.
È stato anche possibile controllare malattie come la PRRS (Arruda, 2020) e dimostrare la relazione tra biosicurezza ed efficienza produttiva negli allevamenti statunitensi (dati non pubblicati). Secondo questo Autore, negli allevamenti PRRS positivi, un aumento di 5 ore del tempo che l'allevatore trascorre nelle sale parto è stato associato ad un aumento di un suino svezzato ogni 10 figliate. In un 2° allevamento, un aumento del tempo trascorso nelle sale parto di circa 2 ore per lavoratore a settimana ha aumentato il numero di suinetti svezzati di 1 suinetto ogni 4 figliate. Questi risultati potrebbero essere correlati a un aumento della cura degli animali, che porta a un maggior numero di suinetti svezzati.
Avere tutte queste informazioni facilita il controllo della biosicurezza interna e offre un sistema dinamico, essendo in grado di aggiornarlo ed adattarlo attraverso il feedback che viene generato.
Sembra quindi che la combinazione delle tecniche classiche (indagini e audit) insieme alla conoscenza esperta del veterinario e, insieme ai dati oggettivi ottenuti automaticamente, rappresentino la migliore combinazione possibile per garantire il controllo della biosicurezza in qualsiasi tipo di allevamento. il costo di questi sistemi lo rende accessibile a qualsiasi allevatore.
Da segnalare infine che attualmente il controllo remoto è più comodo e addirittura più necessario che mai, potendo sapere in tempo reale e da qualsiasi dispositivo mobile se i protocolli vengono rispettati e potendo agire tempestivamente per prevenire o controllare i danni...