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Nella maggior parte dei grafici mostrati, le coperture eseguite durante i giorni festivi hanno portate al parto simili a quelli eseguite nella settimana precedente. L'unico caso in cui si osserva un'importante differenza è relativa alle coperture effettuate il 15 agosto, dove l'influenza delle alte temperature estive, può aver determinato una maggiore differenza tra la portata al parto delle coperture in quel giorno e la portata al parto ottenuta dalle coperture eseguite 7 giorni prima.
D'altra parte, c'è una certa variabilità nei risultati delle coperture nel giorno successivo alla festività. Nei giorni seguenti le festività natalizie e del 1° maggio, c'è un calo della portata al parto delle rispettive coperture. Mentre nelle coperture del giorno dopo Ognissanti e la Costituzione, l'effetto è inverso, ottenendo una portata al parto più elevata rispetto al giorno festivo.
La spiegazione di questa variabilità potrebbe non risiedere nella capacità migliore o peggiore di rilevare i calori durante i giorni festivi in questione, o forse nella scadenza delle dosi seminali o del processo di inseminazione stesso. La spiegazione di questa variabilità può venire dal giorno della settimana in cui viene effettuata la copertura e da cosa un giorno o l'altro possono influenzare i risultati della copertura. Il seguente grafico (grafico 8) mostra, da un lato, il numero di coperture registrate in ciascun giorno della settimana per tutto il 2018, mentre, dall'altra, vengono mostrate le portate al parto ottenute da queste coperture. Quantitativamente, si osserva che il giorno che accumula più inseminazioni è il lunedì, seguito da venerdì, ottenendo da queste coperture una portata al parto praticamente superiore all'85% in entrambi i giorni. Sul lato opposto, mercoledì e giovedì sono i giorni della settimana con il minor numero di inseminazioni registrate, ottenendo in parallelo i risultati peggiori legati alla portata al parto, rispettivamente con l'80,4% e l'81,2%. Questo numero ridotto di coperture, accompagnato da una prestazione riproduttiva inferiore, risiederebbe nel fatto che sarebbero coperture di scrofe che provengono da una precedente perdita riproduttiva, venuta in calore anomala, ecc...
Se ci concentriamo sui casi con la maggiore variabilità che abbiamo visto in precedenza, rispetto alla portata al parto dopo i giorni festivi, possiamo vedere che:
Nel caso di Natale e del 1° Maggio, il giorno della settimana immediatamente successivo alla festività era di mercoledì, mostrando in questo giorno la portata al parto più bassa dell'intera settimana: come mostra il grafico... Mentre rispetto al giorno di Ognissanti e della Costituzione, il giorno dopo queste festività era il venerdì, il che spiegherebbe l'aumento della portata al parto rispetto alla festività stessa.
La conclusione generale è che sembra che le festività non mandino la "fattura" nel modo più netto possibile, come ci si aspettava... Dato che, nella maggior parte dei casi, la portata al parto mostra valori vicini a quelli mostrati nella settimana precedente. Allo stesso modo, il miglioramento o il peggioramento dei risultati delle coperture post-festività sono strettamente correlate al giorno in cui vengono eseguite e non per altri motivi che potrebbero avere origine nella festività stessa. Alla fine, tutto sembra indicare che le festività stesse non ci influenzeranno tanto quanto il giorno della settimana in cui cadranno. Il settore sta diventando sempre più professionale, motivo per cui, in molti dei nostri allevamenti, il proverbio che abbiamo citato all'inizio, potrebbe avere i giorni contati...
