X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

Diagnosi di laboratorio: Ileite (Lawsonia intracellularis) nei suini

Quali metodi diagnostici di laboratorio posso utilizzare per diagnosticare l'ileite?... Quale dovrei scegliere in base alla situazione?... Come interpreto i risultati?...

Test disponibili:

Patologia macroscopica

  • Valuta la presenza di lesioni tissutali che possono suggerire la presenza di malattia.
  • Localizzazione delle lesioni: ileo terminale (a volte può includere il cieco).
  • Ci sono 3 forme molto diverse della malattia:
    • Enteropatia emorragica proliferativa (acuta/iperacuta).
      • Ispessimento della mucosa intestinale.
      • Contenuto emorragico con coaguli.
Immagine 1. Ileo di suino con ileite iperacuta che mostra intestini leggermente dilatati con contenuto intestinale emorragico misto ad alcuni alimenti parzialmente digeriti.
Immagine 1. Ileo di suino con ileite iperacuta che mostra intestini leggermente dilatati con contenuto intestinale emorragico misto ad alcuni alimenti parzialmente digeriti.
  • Adenomatosi intestinale suina (cronica senza complicazioni):
    • Grave ispessimento intestinale corrugato.
    • Normalmente senza sangue.
Immagine 2. Intestino tenue leggermente ondulato (a causa dell'ispessimento della parete intestinale) che suggerisce ileite cronica da lieve a moderata senza complicazioni. Se aprissimo l'intestino, l'ispessimento e l'increspatura diventerebbero più evidenti.
Immagine 2. Intestino tenue leggermente ondulato (a causa dell'ispessimento della parete intestinale) che suggerisce ileite cronica da lieve a moderata senza complicazioni. Se aprissimo l'intestino, l'ispessimento e l'increspatura diventerebbero più evidenti.
  • Enterite necrotica (cronica con complicanze):
    • Grave ispessimento intestinale corrugato.
    • Membrana fibrinonecrotica sopra l'intestino ispessito.
    • Normalmente senza sangue.
Immagine 3. Ileo di suino con membrana necrotica adesa alla superficie della mucosa intestinale.
Immagine 3. Ileo di suino con membrana necrotica adesa alla superficie della mucosa intestinale.
  • Pro:
    • La diagnosi presuntiva può essere fatta dopo un esame macroscopico degli intestini.
    • Può differenziare le 3 diverse forme della malattia.
  • Contro:
    • Le lesioni non sono esclusive/diagnostiche di ileite; altre malattie possono causare lesioni simili.
    • La valutazione dell'ispessimento può essere soggettiva, soprattutto quando le contrazioni intestinali fanno apparire le pareti intestinali temporaneamente più spesse del normale.

Istopatologia

  • Valuta la presenza di lesioni tissutali (ispessimenti) che possono confermare la presenza della malattia.
  • Tipo di campione: tessuti.
  • Pro:
    • Le lesioni istopatologiche sono quasi diagnostiche:
      • Può essere confermata la presenza di proliferazione di cellule epiteliali immature delle cripte.
      • Poca o nessuna infiltrazione di cellule infiammatorie.
    • Può rilevare forme lievi della malattia.
  • Contro:
    • I tessuti intestinali di animali morti di recente necessitano di fissazione in formalina.
    • A volte la malattia può essere segmentaria, soprattutto nelle fasi iniziali.

Immunoistochimica (IHC)

  • Rileva la presenza di antigene batterico.
  • Tipo di campione: tessuti.
  • Pro:
    • Criterio di referenza.
    • Rileva i batteri nel sito della lesione (buona prova di causalità).
    • È possibile identificare quantità basse, moderate o elevate di batteri presenti.
  • Contro:
    • Richiede un numero significativamente maggiore di batteri rispetto alla PCR.

Reazione a catena della polimerasi (PCR)

  • Rileva la presenza di specifiche sequenze di acido nucleico batterico (DNA).
  • Tipi di campioni: tessuti intestinali, tamponi fecali, feci.
  • Pro:
    • Alta sensibilità.
    • La quantificazione della PCR è associata alla presenza di lesioni.
    • Costo moderato:
      • I campioni di feci o tessuti possono spesso essere combinati per ridurre i costi e minimizzare la perdita di sensibilità (specialmente per quanto riguarda la rilevanza clinica).
  • Contro:
    • Alta sensibilità: conferma la presenza di batteri ma non di malattia.
    • Non fa differenza tra batteri vivi del vaccino e infezione da batteri di campo.

Saggio di immunoassorbimento enzimatico (ELISA)

  • Rileva la presenza di anticorpi.
  • Tipo di campione: siero.
  • Pro:
    • Gli animali rimangono positivi per diverse settimane.
    • Può essere utilizzato nei casi cronici.
    • Maggiore sensibilità diagnostica rispetto al test degli anticorpi fluorescenti indiretti (IFA).
  • Contro:
    • Anticorpi specifici e tempi di rilevamento possono variare leggermente tra i vari kit commerciali disponibili.
    • Ci vogliono dalle 2 alle 4 settimane perché gli animali, a seconda della carica batterica, diventino sieropositivi.
    • Non fa differenza tra batteri vivi del vaccino e infezione da batteri di campo.

Anticorpi fluorescenti indiretti (IFA)

  • Rileva la presenza di anticorpi.
  • Tipo di campione: siero.
  • Pro:
    • Gli animali rimangono positivi per diverse settimane.
    • Può essere utilizzato in casi cronici.
  • Contro:
    • Sensibilità diagnostica inferiore rispetto a ELISA.
    • Non fattibile per un gran numero di campioni.
    • Ci vogliono dalle 2 alle 4 settimane perché gli animali, a seconda della carica batterica, diventino sieropositivi.
    • Non fa differenza tra batteri vaccinali vivi e infezioni da batteri di campo.
    • L'affidabilità dipende in larga misura dall'abilità dei tecnici.

Interpretazione dei risultati:

Patologia macroscopica

  • Positivo: Spesso è sufficiente una diagnosi presuntiva.
  • Negativo: Senza lesioni intestinali macroscopiche.

Istopatologia

  • Positivo: Forte associazione tra ispessimento e malattia.
  • Negativo: Nessuna lesione intestinale.

IHC

  • Positivo: I batteri sono presenti nel sito della lesione.
  • Negativo: Negativo o infezione troppo recente (batteri a crescita lenta) o troppo vecchie per rilevare i batteri.

PCR

  • Positivo:
    • Ct <20 forte legame con le lesioni intestinali (IHC) e la malattia.
    • Ct>30 indica la presenza del microrganismo ma non è associato a lesioni intestinali (IHC negativo) e, quindi, è probabile che non abbia un impatto economico in quel momento.
  • Negativo: Negativo o i batteri non vengono rilevati se il test viene eseguito troppo presto (batteri a crescita lenta) o molto tempo dopo l'infezione.

ELISA

  • Positivo: Esposizione precedente (> 2-4 settimane) a vaccini o batteri di campo.
  • Negativo:
    • Negativo al vaccino o ai batteri di campo.
    • Infezione troppo recente per essere rilevata (batteri a crescita lenta).
    • L'uso di antibiotici può inibire la crescita batterica e diminuire la risposta immunitaria.

IFA

  • Positivo: Esposizione precedente (> 2-4 settimane) a vaccini o batteri di campo.
  • Negativo:
    • Negativo al vaccino o ai batteri di campo.
    • Infezione troppo recente per essere rilevata (batteri a crescita lenta).
    • L'uso di antibiotici può inibire la crescita batterica e diminuire la risposta immunitaria.

Scenari:

Suini da ingrasso con diarrea (acuta o cronica):

  • Raccogliere campioni fecali da 10 o più suini con diarrea non trattati con antibiotici e inviarli per PCR in pools di 5.
  • Necroscopia 1-3 suini morti di recente o eutanasia di suini con diarrea. Valutare macroscopicamente l'ileo terminale per l'ispessimento. Raccogliere un campione di ileo e fissarlo in una soluzione di formalina per istopatologia e IHC.

Suini da ingrasso che non crescono (cronici):

  • Necroscopia 1-3 suini morti di recente o eutanasia di suini con diarrea. Valutare macroscopicamente l'ileo terminale per l'ispessimento. Raccogliere un campione di ileo e fissarlo in una soluzione di formalina per istopatologia e IHC.

Determinazione del momento di esposizione:

  • Raccogliere campioni da 10-15 suini a 8, 11, 14 e 17 settimane di età:
    • Due approcci al campionamento:
      • Trasversale: raccoglie contemporaneamente da diversi gruppi di età (ottieni risultati più velocemente).
      • Longitudinale – raccoglie dagli stessi suini nel tempo (si ottengono risultati più accurati).
    • Analisi dei campioni di siero mediante ELISA (preferibile) o IFA.
    • Analisi di campioni fecali mediante PCR in pool di 5.

Consultare la "Guida alle Malattie" per ulteriori informazioni

IleiteL'enteropatia suina, causata da Lawsonia intracellularis, colpisce il piccolo intestino e può manifestarsi in tre forme distinte: la forma iperacuta, che causa morte improvvisa con sangue nell'intestino; la forma acuta che causa ingrossamento del piccolo intestino ed adenopatia; e la forma cronica, che causa enterite necrotica.

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista Ultima ora

Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini

Fai il log in e spunta la lista

Articoli correlati

Prodotti associati al negozio on line

Il negozio specializzato in sunicoltura
Supporto e Servizio tecnico specializzato
Oltre 120 marchi e fabbricanti
Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista