Test disponibili:
Immunoistochimica (IHC)
- Rileva la presenza di antigeni virali.
- Tipi di campione: tessuti.
- Pro:
- Rileva il virus nel sito della lesione (buona prova del nesso di causalità).
- Qualsiasi risultato positivo è considerato significativo.
- Contro:
- È necessario inviare il campione di tessuto corretto.
- Richiede una quantità significativamente maggiore di virus rispetto alla PCR.
- Valuta solo una piccola quantità di tessuto.
- È probabile che le infezioni latenti non vengano rilevate a meno che non siano inclusi il nervo trigemino e/o le tonsille.
Polymerase chain reaction (PCR)
- Rileva la presenza di specifiche sequenze di acido nucleico virale (DNA).
- Tipi di campioni: tessuti.
- Pro:
- Alta sensibilità.
- La quantificazione della PCR è associata alla presenza di lesioni.
- Costo moderato:
- I campioni di tessuto possono spesso essere combinati per ridurre i costi e minimizzare la perdita di sensibilità (soprattutto per quanto riguarda la rilevanza clinica).
- Alcuni test PCR possono distinguere tra virus vaccinali deleti genici e infezioni da virus di campo.
- Contro:
- Richiede campioni di tessuto (post mortem) per ottenere i migliori risultati.
- È probabile che le infezioni latenti non vengano rilevate a meno che non siano inclusi il nervo trigemino e/o le tonsille.
Enzyme-linked immunosorbent assay (ELISA)
- Cerca la presenza di anticorpi.
- Tipi di campioni: siero.
- Pro:
- Gli animali rimangono positivi per diverse settimane.
- Può essere utilizzato in casi cronici.
- Può essere utilizzato per differenziare l'esposizione al virus di campo dal vaccino con geni deleti (vedi Tabella 1).
- Qualsiasi risultato positivo per il virus di campo è considerato significativo.
- Ci vogliono solo 5-7 giorni perché gli animali diventino sieropositivi dopo l'esposizione al virus di campo.
La tabella 1 aiuta a dimostrare le capacità DIVA (differenziazione tra animali infetti da animali vaccinati) di alcuni test ELISA quando si utilizza un vaccino con geni deleti.
Risultato VN | Risultato di ELISA differenziale mirato al gene deleto gE / g1 o gB | Interpretazione |
---|---|---|
Positivo | Positivo |
Animale esposto al virus di campo |
Positivo | Negativo | Animale vaccinato non esposto al virus di campo |
Negativo | Positivo | Errore di analisi, questo risultato non è possibile |
Negativo | Negativo | Animale non vaccinato e non esposto al virus di campo |
- Contro:
- E' necessario far coincidere il test adeguato con la delezione dei geni appropriata nel vaccino.
- Ci vogliono 10-14 giorni perché gli animali diventino sieropositivi dopo la vaccinazione.
Virus neutralization (VN)
- Rileva la presenza di anticorpi.
- Tipi di campioni: siero.
- Pro:
- Gli animali rimangono positivi per diverse settimane.
- Può essere utilizzato in casi cronici.
- Sensibilità maggiore rispetto a ELISA (può rilevare una minore concentrazione di anticorpi).
- Contro:
- Non è fattibile per un gran numero di campioni.
- Ci vogliono 12 giorni perché gli animali diventino sieropositivi..
- Non distingue tra vaccinazione e infezione da virus di campo.
- L'affidabilità dipende fortemente dall'abilità dei tecnici.
- La reattività dipende dall'isolato del virus utilizzato.
Interpretazione dei risultati:
IHC
- Positivo: Il virus è presente nel sito della lesione.
- Negativo: Negativo o infezione troppo vecchia per rilevare il virus.
PCR
- Positivo: Il virus è presente. La recente vaccinazione con un virus vivo modificato può risultare positiva alla PCR.
- Negativo: Negativo o il virus non viene rilevato se il test viene eseguito molto tempo dopo l'infezione.
ELISA (target gene deleted)
- Positivo: Anticorpi materni o precedente esposizione (> 5-7 giorni) al virus di campo.
- Negativo: Negativo o infezione troppo recente per essere rilevata.
VN
- Positivo: Esposizione precedente (> 5-14 giorni) al vaccino o al virus di campo.
- Negativo:
- Negativo al vaccino o al virus di campo.
- Infezione troppo precoce per essere rilevata (<5-7 giorni per il virus di campo o <10-14 giorni per il vaccino).
Scenari
Allevamento di scrofe con aborti
- Raccogliere 6-8 feti per raggruppare i campioni in pool per la PCR.
- Scrofe/scrofette abortite: raccogliere il siero delle scrofe/scrofette abortite di recente per la PCR. Possono essere mescolati in gruppi di 5.
- I test ELISA dei singoli campioni possono essere eseguiti se > 7 giorni dopo l'aborto.
- Negli allevamenti non vaccinati contro la malattia di Aujeszky, è preferibile eseguire la VN invece dell'ELISA a causa della maggiore sensibilità diagnostica del test.
Selezione di scrofette da rimonta da allevamenti vaccinati con animali noti positivi
- Raccogliere campioni di sangue da scrofette da rimonta al 100% e analizzarli individualmente mediante ELISA e VN.
- Mantenere solo gli animali positivi a VN e negativi a ELISA (vedi Tabella 1 sopra)
Selezione di scrofette da rimonta da allevamenti vaccinati senza positività nota
- Raccogliere campioni di sangue da almeno 30 scrofette da rimonta selezionate casualmente e testarli individualmente con ELISA e VN.
- Se tutti i campioni testati sono positivi per VN e negativi per ELISA (vedere la tabella 1 sopra), è possibile tenere tutti gli animali da rimonta.
- Se un campione è negativo per VN, il 100% delle scrofette rimanenti deve essere analizzato e devono essere mantenute solo le scrofette vaccinate (VN = positivo).
- Se una delle scrofette è positiva all'ELISA, rivalutare il valore di tenere qualsiasi animale nel gruppo, poiché il risultato suggerisce che l'allevamento di origine è ora positivo per la Malattia di Aujeszky.