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Cambiamo argomento e parliamo dell'economia suina a livello di allevatore. Ci sono molti modi interessanti e perspicaci per capire cosa sta succedendo economicamente nel tuo allevamento, ma è probabile che ti perdi una parte importante attenendoti ad una piccola serie di indicatori di performance (esclusi altri) che hanno l'approvazione dei tuoi consulenti, la stampa del settore ed altri esperti. Molte cose, che diventano problemi significativi e costosi, sebbene prevedibili con molti mesi di anticipo, non si presentano mai in queste metriche abusate e mal calcolate. Inoltre, hai a disposizione informazioni che potrebbero ridurre i costi o aumentare le entrate e che non si trovano in nessun programma standard "record-keeping" o schema.
Quindi, da dove inizieresti a sviluppare nuove e preziose informazioni sulla redditività (o sulla sua mancanza) del tuo allevamento che non stai già controllando?... Indubbiamente, uno dei modi più importanti è visualizzare i dati in un modo nuovo. La prima cosa che faccio quando voglio vedere la salute finanziaria di base di un'allevamento è rappresentare i pesi individuali utilizzando un istogramma (non un grafico a barre) di animali venduti in un periodo di tempo. Puoi scegliere qualsiasi periodo se tieni conto degli effetti stagionali, ciclici e di tendenza, che sono in gran parte dovuti all'interazione dell'animale con l'ambiente (dalla lunghezza del giorno, alla temperatura, compresi gli aspetti di benessere, come le correnti d'aria o anche maltrattamenti da parte di altri suini o umani). Le malattie, ovviamente, saranno ben rappresentate nel grafico in un modo che probabilmente non avete mai visto.
Spiegherò questo, e la sua importanza, tra un momento, ma prima affrontiamo una delle insidie più importanti in relazione ai dati sul peso dei suini. Tieni presente che potrebbero esserci motivi per ignorare alcuni dei miei avvertimenti se hai altri obiettivi con le tue metriche o hai un flusso unico. Se utilizzi i dati di macellazione di un singolo reparto, tracciando tutti i pesi individuali degli animali quando li mandi al macello, devi tenere a mente un paio di cose. Prima di tutto, assicurati che tutti gli animali provengano davvero da quel reparto e da un unico lotto. Non è raro che un camion riempia una stalla con gli ultimi suini di un altro reparto per "chiudere" il capannone. Se il tuo macello registra il numero del tatuaggio/orecchino che usi per identificare ogni animale, puoi classificarlo con il computer.
Se commercializzi un reparto con più carichi per un periodo di 2-3 settimane, consentendo agli animali a crescita più lenta di raggiungere pesi più redditizi tra i viaggi, avrai effettivamente creato diversi "sottogruppi" (i suini avranno età diverse al momento della macellazione). Se visualizzi i dati per l'intero reparto dopo aver chiuso il lotto, avrai modelli potenzialmente fuorvianti che potrebbero essere meno utili. A seconda del tempo che intercorre tra un carico e l'altro, gli animali di ciascun "gruppo" iniziano a ricevere input sostanzialmente diversi e non si può più ritenere che abbiano avuto lo stesso "processo produttivo" (possibili cambi di alimentazione, climi e temperature diverse, densità diverse, cambiamenti della competitività nel box, le differenze nell'ambiente del box come correnti d'aria, umidità, ecc., tutto è cambiato...).
Cosa significa mettere insieme questi gruppi di animali e analizzarli come un unico lotto, anche all'interno dello stesso reparto?... Influirà sull'incremento medio giornaliero e sul consumo di mangime?... Potresti pensare che queste due o tre settimane aggiuntive siano insignificanti, ma ricorda che durante le ultime settimane di crescita, i suini aumentano più di peso al giorno che in qualsiasi altro periodo. Un tasso di crescita finale di soli 1,25 kg/giorno (2,75 libbre), rappresenta 17,5 kg (poco più di 38,5 libbre) di peso corporeo guadagnato in ambienti "diversi" negli ultimi 14 giorni, anche se si trovano nello stesso reparto e raggruppati in una metrica comune.
Se osservi i pesi di carico sul grafico, noterai che la distribuzione è bimodale e che il lato sinistro della media è più ampio del lato destro. Quando si osserva una distribuzione bimodale (due modi, cioè due picchi), ciò indica che erano in corso almeno due diversi "processi produttivi" nello stesso capannone. Ciò può essere dovuto ad un gruppo di suini malati, suini di diversa genetica o sesso, diverse entrate, alcune parti del capannone che mantengono un ambiente diverso (ventilatori non funzionanti, zone umide, ecc...).
Quando si confrontano le distribuzioni di peso di ogni carico al macello (diversi colori), osserva che tutti i gruppi, ad eccezione della distribuzione arancione, sembrano aver raggiunto un peso medio al carico simile al momento della commercializzazione, ma noti anche come la variazione di peso totale cresca man mano che viene concesso loro più tempo per raggiungere il peso target.. Quando ciò accade, la media diventa un singolo descrittore potenzialmente fuorviante per il gruppo o sottogruppo. Notare quanto le distribuzioni si allargano all'aumentare del numero totale di giorni.
Non conosciamo le circostanze che hanno dato origine al primo "gruppo modale" (in arancione). Forse sono stati selezionati come gruppo di peso inferiore per andare da un altro acquirente (che paga di più per i suini più leggeri) o erano malati, o avevano un difetto che ha spinto l'allevatore a volerli separare dal resto del gruppo in modo che potessero non competere con le risorse limitate all'interno del capannone. Notiamo che al reparto sono stati concessi altri 12 giorni dopo aver commercializzato il gruppo arancione per ottenere pesi medi migliori. Stanno succedendo un sacco di cose lì dentro....
Cosa ci manca valutando il gruppo calcolando la media delle metriche di tutti gli animali, come ad esempio il peso finale medio, il tasso di crescita e l'indice di conversione del mangime?... Lo studieremo lavorando sull'idea di sottopopolazioni nel Prossimo Articolo.
